La lotta «fai da te» contro i ladri
I paesi dell’hinterland si attrezzano

I furti in abitazione continuano a essere un problema in tutta la Bergamasca e anche i Comuni limitrofi al capoluogo devono fare i conti con il fenomeno che, ogni anno, cresce sempre più.

Da Stezzano a Treviolo, da Ponteranica a Curno, passando per Ponteranica e Gorle: ogni amministrazione comunale si sta muovendo per mettere in campo strategie per contrastare episodi di microcriminalità.

Uno dei primi Comuni ad affrontare di petto l’emergenza furti è stato Torre Boldone, con il sindaco Claudio Sessa che ha chiesto aiuto ai cittadini per pattugliare il territorio grazie a ronde di volontari: «Il gruppo di Volontari Osservatori del Territorio - commenta il primo cittadino - è formato da circa 50 persone che presidiano il paese secondo vari turni. Questo sistema, secondo i dati della questura, ha fatto crollare del 90 per cento i furti a Torre Boldone: se fino al 31 ottobre i colpi sono stati 119, negli ultimi due solo 5».

La strategia di Torre Boldone ha catturato l’attenzione degli amministratori di Ponteranica, i quali stanno cercando di creare presidi di quartiere per monitorare ogni angolo del paese, compresa la Maresana. «Stiamo lavorando - sottolinea Alberto Nevola - per istituire gruppi di controllo del territorio che, soprattutto dalle 17 alle 20, vigilino le varie zone. L’iniziativa verrà ufficializzata entro qualche settimana».

La linea della cosiddetta «sicurezza fai da te» non piace però a molti sindaci che, al di là dello schieramento politico, preferiscono affidarsi alle forze dell’ordine, incrementando il servizio degli agenti della polizia locale. È il caso dell’amministrazione di Curno che, nonostante l’assenza di un vero allarme furti, sta lavorando per incrementare la percezione di sicurezza. «Il fenomeno esiste - spiega il primo cittadino Perlita Serra - ma fortunatamente a Curno il numero dei colpi risulta al di sotto della media provinciale. Stiamo informando i cittadini per spiegare loro alcune accortezze per non essere vittime dei ladri».

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