La moglie Marita disperata
«Voglio andare a trovarlo»

«Marita è certa che Massimo sia innocente e appena possibile andrà a trovarlo in carcere». Agostino Comi, cognato del muratore di Mapello, assicura: «La sua priorità in questo momento sono i figli». Poche frasi quelle che riporta il fratello di Marita, appena sceso dal suo furgoncino.

«Marita è certa che Massimo sia innocente e appena possibile andrà a trovarlo in carcere». Agostino Comi, cognato del muratore di Mapello, assicura: «La sua priorità in questo momento sono i figli». Poche frasi quelle che riporta il fratello di Marita, appena sceso dal suo furgoncino, prima di rientrare in gran fretta in casa, a qualche centinaio di metri di distanza da via Piana di Sopra. Poche ore prima, un laconico «parleremo quando sarà il momento, e non è questo» dette al citofono preso d’assalto dai giornalisti.

I vicini, che all’inizio avevano sostenuto increduli l’innocenza di Bossetti, ora non parlano e si trincerano dietro veloci «non conosco nessuno, non so niente». Sembra chiaro che Marita, dopo lo choc del fermo, sia schierata a fianco del marito.

I sigilli dei carabinieri hanno chiuso la casa di Mapello dove fino a pochi giorni fa viveva la famiglia Bossetti. Davanti alla viuzza, un’ordinanza vieta la sosta, dopo che l’area era stata invasa da giornalisti e operatori tv.

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