«Il papa Giovanni, una meraviglia»
L'assessore Melazzini visita l'ospedale

Il nuovo ospedale di Bergamo, intitolato al Beato Papa Giovanni XXIII, verrà ufficialmente inaugurato tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio dal presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni.

Il nuovo ospedale di Bergamo, intitolato al Beato Papa Giovanni XXIII, verrà ufficialmente inaugurato tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio dal presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni. L'ha detto lunedì pomeriggio l'assessore regionale alla Sanità, Mario Melazzini, al termine di una visita informale che l'esponente del Pirellone ha concluso al nuovo ospedale poco prima delle 17.

Melazzini ha incontrato il Collegio di direzione dell'ospedale e ha poi effettuato una visita ad alcuni reparti. «Come assessore alla Sanità - ha commentato - sono fiero di questa nuova struttura, che risponderà in maniera concreta e reale alla nuova domanda di salute, grazie all'altissima professionalità e alle alte specialità presenti all'interno dell'ospedale. Questa struttura si presenta come un modello efficace e funzionale, in grado di garantire una perfetta integrazione fra tutti gli specialisti operanti al suo interno».

L'assessore regionale alla Sanità ha definito il «Papa Giovanni» «una meraviglia», invitando chi nelle ultime settimane ha avanzato critiche nei confronti della nuova struttura «a venire a vederla: siamo di fronte ad una eccellenza. Evidentemente Regione Lombardia c'ha visto bene. Delle lamentele di cui si sono occupati i quotidiani nei giorni scorsi - ha proseguito Melazzini - io non ho francamente percepito nulla, e la mia non era una visita pre-ordinata, ma del tutto informale e organizzata all'ultimo momento».

Il «Papa Giovanni» - ha tenuto a sottolineare l'assessore Melazzini - «funziona bene perchè è diretto nel modo giusto, ed è destinato a diventare uno dei nodi essenziali della rete ospedaliera lombarda», che, per inciso, non subirà alcun taglio per quel che concerne i posti letto. «La prossima Giunta - ha poi spiegato Melazzini - punterà sulla riorganizzazione dell'assistenza ospedaliera e sulle alte specialità», che per Bergamo - oltre ai trapianti («da tempo Bergamo rende un servizio eccellente all'Italia» ha detto Melazzini) potrebbe puntare sulla Neurochirurgia e sulla Cardiochirurgia.

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