«Ronde» in città in autunno
Bergamo tratta con i «parà»

Dopo i militari, arrivano le ronde. A Bergamo il progetto sarà realtà entro l'autunno, come fa sapere l'assessore alla Sicurezza del Comune, Cristian Invernizzi, segretario provinciale del Carroccio. Per saperne di più leggi L'Eco in edicola oggi

Dopo i militari, arrivano le ronde, o meglio le «associazioni di volontari per la sicurezza». Se il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, in settimana firmerà il decreto attuativo che renderà possibile l’organizzazione dei nuclei di controllo del territorio, dall’8 agosto, l'assessore alla Sicurezza del Comune di Bergamo, Cristian Invernizzi, segretario provinciale del Carroccio, fa sapere che «entro l’autunno il progetto sarà una realtà. Aspetto di vedere nel dettaglio le linee del decreto attuativo, ma i contatti con le associazioni ci sono: con gli ex carabinieri è già attiva una convenzione. Stiamo discutendo, ad esempio, con gli ex paracadutisti».

«Siamo al lavoro da diverse settimane – spiega l’assessore –, intendiamo approfittare di questa opportunità. Si può fare volontariato anche nel campo della sicurezza: non vedo perché non approfittarne per rendere la città più vivibile».

Il sindaco Franco Tentorio, dal canto suo, ricorda che «l’impiego dei volontari per la sicurezza era nel programma elettorale. Terremo fede alla promessa, in stretto rapporto con il prefetto. Come chiede il ministero, collaboreremo con persone iscritte a un albo specifico, disarmate, con requisiti idonei e in servizio gratuitamente».

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