Lavori in un ambiente ostile?
Puoi perdere anche 33 anni di vita

La notizia arriva dagli Usa, da un gruppo di ricercatori di Harvard e Stanford, quindi, sulla carta, è più che rispettabile.

Se lavorate in un ambiente ostile o stressante è come se nella vostra vita vi venissero sottratti la bellezza di 33 anni. Decisamente tanti, con variazioni categoria per categoria. I ricercatori hanno diviso un gruppo di volontari in 18 parti, secondo l’etnia, il sesso e il grado di educazione. Poi hanno preso in considerazione 10 fattori legati al posto di lavoro (inclusi gli orari, i turni, lo squilibrio famiglia-lavoro, l’assenza di un’assicurazione, gli ipotetici licenziamenti) e li hanno messi in relazione ai dati sulla mortalità annuale e sull’aspettativa di vita.

Secondo lo studio, ripreso dall’Indipendent, chi subisce lo stress maggiore sono i lavoratori con un basso grado d’istruzione, ma non solo: precarietà, i frequenti licenziamenti o i periodi di stallo alla ricerca di un nuovo lavoro contribuirebbero in modo determinante ad «accorciare» la vita. Ad «uccidere» il sesso femminile sarebbero soprattutto i turni stancanti, mentre i maschi sarebbero molto più spaventati dal clima di insicurezza. Anche il Washington Post ha dedicato un approfondimento al tema.

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