Legge di stabilità, sì del Senato
Casa, pensioni: ecco le novità

Il Senato, con 162 voti a favore e 115 contrari, ha approvato il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2014 e bilancio pluriennale per il triennio 2014-2016. In precedenza, con 205 sì e 69 no, l’Aula aveva dato il via libera alla nota di variazione del bilancio, approvata poco prima dal Cdm. La manovra (Legge di stabilità) ora passa all’esame della Camera.

Ecco le novità

CASA

Arriva la Iuc, la nuova tassa sarà basata su 3 componenti. La prima l’Imu, che non si pagherà sulla prima casa, la seconda la Tari, sulla raccolta di rifiuti e quindi la Tasi, sui servizi indivisibili. Su quest’ultima arrivano le detrazioni, le sceglieranno i Comuni. Sconti fiscali per i capannoni industriali. La Iuc costerà meno dell Imu per le prime case solo nella versione base dell’aliquota all’1 per mille. Se dovesse estendersi al massimo del 2,5 per mille in molti casi addio risparmi.

CUNEO FISCALE

Gli sconti sui redditi da lavoro sono riformulati con una detrazione massima che arriva ora a 225 euro. I benefici si concentrano nella fascia di reddito fino a 32.000 euro. Chi guadagna tra 15 e 18mila euro avrà uno sgravio di 228 euro annui (17,5 euro al mese). Detrazioni a scalare fino a 32mila euro annui.

REDDITO MINIMO

Una misura per fronteggiare la povertà. Le risorse per i poveri arrivano da un contributo sulle pensioni sopra i 90.000 euro che sarà prima del 6% per poi salire al 12% sopra i 128 mila euro, per toccare il 18% per gli assegni sopra i 193 mila euro.

PENSIONI D’ORO

(Leggi sopra) L’esperimento sul reddito minimo sarà finanziato con il contributo di solidarietà delle pensioni d’oro: verranno trattenuti il 6%, 12% e 18% rispettivamente per trattamenti oltre 90, 128 e 193 mila euro. Gettito previsto: 40 milioni per tre anni.

CARTELLE ESATTORIALI.

La rottamazione delle vecchie cartelle esattoriali di Equitalia avverrà senza il pagamento degli interessi di

mora. Imposte e sanzioni arretrate si pagheranno al 100% ma senza interessi.

EMERGENZA SARDEGNA

Per l’emergenza alluvione, il Governo ha messo a disposizione circa 100 milioni di euro a cui si aggiungeranno altri fondi dell’Anas per la ricostruzione delle strade dissestate.

SPIAGGE.

Niente privatizzazione degli arenili. Saltano la sanatoria sulle pendenze delle concessioni marine e la legge delega che apriva la porta alla sdemanializzazione , quindi la vendita, delle aree vicine al bagnasciuga. L’isola di Budelli verrà riacquistata dallo Stato sfruttando la prelazione per 3 milioni.

STADI

Salta la possibilità di edificare anche spazi commerciali e residenziali insieme ai nuovi impianti. Ampliato di 45 milioni il fondo per l‘ammodernamento delle strutture presso l’Istituto per il Credito Sportivo.