L'inchiesta sulle colonie dei bambini
S'indaga su passaggi sospetti di soldi

Un flusso di denaro per un totale di oltre 200 mila euro, parte dei quali sarebbero finiti anche sui conti della moglie di Patrizio Mercadante, l'ex funzionario bergamasco arrestato lo scorso ottobre e scarcerato nei giorni scorsi.

Un flusso di denaro per un totale di oltre 200 mila euro, parte dei quali sarebbero finiti anche sui conti della moglie di Patrizio Mercadante, l'ex funzionario bergamasco dell'assessorato milanese alla Famiglia arrestato lo scorso ottobre e scarcerato nei giorni scorsi.

È uno dei nuovi fronti su cui si sta indagando, stando a quanto risulta da alcuni documenti, la Procura di Milano nell'ambito dell'inchiesta sulle presunte gare d'appalto truccate per le colonie dei bambini, che vede indagato anche l'ex manager della Cisl bergamasca, Dario Zambelli.

Come emerge, infatti, dalle carte dell'inchiesta, gli investigatori della Gdf, coordinati dai pm Tiziana Siciliano e Grazia Pradella, stanno conducendo accertamenti su presunti episodi di corruzione legati a passaggi di soldi sospetti. E nuovi nomi sarebbero stati iscritti nel registro degli indagati.

Secondo l'accusa, Mercadante, all'epoca dirigente dell'assessorato che era guidato dalla bergamasca Mariolina Moioli, avrebbe fatto vincere appalti sulle «case vacanza» per un valore di oltre 30 milioni di euro alle società gestite da Zambelli.

Per il momento la difesa di Patrizio Mercandante non scende nel merito: «Attendiamo con serenità – ha dichiarato l'avvocato Benedetto Bonomo – che la Procura concluda le sue indagini, in modo da avere un quadro completo delle contestazioni e poter rispondere punto per punto con le nostre argomentazioni».

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