Lo scalo riapre per le merci pericolose
Gori: «Buon risultato, ma temporaneo»

Il sindaco: «La situazione ha generato non poche difficoltà a diverse aziende bergamasche nei mesi scorsi. Ma la disponibilità ha carattere temporaneo: a tutti la necessità di concretizzare a breve l’apertura dello scalo merci di Verdello».

Lo scalo merci di Bergamo riapre al trasporto dei prodotti chimici: è il risultato dell’incontro che il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, insieme alla parlamentare Elena Carnevali, ha avuto con l’amministratore delegato di Sistemi Urbani dott. Carlo De Vito, il direttore territoriale di RfiI Aldo Isi per cercare di risolvere temporaneamente una situazione che ha generato non poche difficoltà a diverse aziende bergamasche nei mesi scorsi. Il trasporto era stato sospeso alcuni mesi or sono dalla società del gruppo Ferrovie dello Stato che gestisce lo scalo.

«Mi pare che il primo obiettivo sia stato raggiunto. – spiega il sindaco di Bergamo Giorgio Gori – Sistemi Urbani e Rfi hanno accolto la nostra richiesta di riapertura dello scalo merci per il trasporto delle merci sensibili. Ovviamente tale disponibilità ha carattere temporaneo, essendo chiara a tutti la necessità di concretizzare a breve l’apertura dello scalo merci di Verdello, ed è sottoposta a una verifica delle condizioni di sicurezza dell’area, che i vigili del fuoco dovranno certificare a valle degli interventi che la società Cisaf realizzerà a stretto giro, in accordo con Rfi».

«Ringrazio – prosegue Gori – i dirigenti delle aziende coinvolte, De Vito e Isi per la disponibilità e per la sensibilità con cui hanno raccolto il nostro appello, attivamente sostenuto anche dall’onorevole Carnevali, per preservare l’occupazione delle aziende bergamasche coinvolte».

Nel primo incontro del 25 luglioil sindaco aveva infatti sollecitato l’adozione di una misura transitoria da parte di Rfi e Sistemi Urbani, in vista dell’ampliamento dello scalo merci ferroviario di Verdello, in riferimento al quale la Giunta regionale della Lombardia ha dato mandato, nella seduta dello scorso 28 marzo, alla promozione dell’accordo di programma da finalizzare entro il 30 giugno 2015 e sottoscritto dalla stessa Regione Lombardia, dalla Provincia di Bergamo, dal Comune di Verdello e a cui aderiscono Rfi, Confindustria, Cisaf e Lo.tra.fer.

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