Lovere: festa grande e stellata
È tra i borghi più belli d’Italia

Quelli del Festival dei borghi più belli d’Italia, che si apre sabato 6 settembre a Lovere dopo le «anteprime» di Monte Isola e Bienno, sono i numeri che il Sebino farebbe la firma per avere se non tutto l’anno, almeno tutta l’estate.

Quelli del Festival dei borghi più belli d’Italia, che si apre sabato 6 settembre a Lovere dopo le «anteprime» di Monte Isola e Bienno, sono i numeri che il Sebino farebbe la firma per avere se non tutto l’anno, almeno tutta l’estate: prima di tutto perché, come dice il sindaco Giovanni Guizzetti, «abbiamo riempito le strutture ricettive»: 32 hotel, bed and breakfast, strutture varie di accoglienza.

Poi il numero delle presenze certe: una novantina di sindaci da tutta Italia con vari accompagnatori, cinque delegazioni estere da Russia, Spagna, Grecia, Romania, Giappone e, per la prima volta nella storia del festival che con l’edizione di Lovere arriva a nove, arriverà anche una rappresentanza dalla Palestina. «Complessivamente - dice Guizzetti - avremo tra le 400 e le 500 persone». Senza contare, ovviamente, i visitatori e coloro che vorranno partecipare alle tante iniziative in programma tra oggi e domani.

Piccoli e a «rischio di estinzione», sono borghi che fanno grande l’Italia minore e che da 13 anni - da un’idea della consulta del turismo dell’Anci - crescono insieme con l’obiettivo di valorizzare tesori artistici e culturali che non sono secondi ai «grandi»: sono 238 i Comuni italiani che fanno parte del club, che sabato e domenica si ritrovano a Lovere per mostre, performance e concerti, animazione da strada e spettacoli pirotecnici Con un appuntamento gastronomico di grande richiamo: testimonial d’eccezione del patrimonio «goloso» dei borghi sarà domani il celebre chef stellato Gianfranco Vissani, che alle 11 in piazza XIII Martiri presenterà uno showcooking per valorizzare i prodotti tipici locali.

Leggi le due pagine dedicate all’argomento su L’Eco di Bergamo del 6 settembre

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