Manutenzioni per 1,5 milioni
L’Atalanta fa causa al Comune

L’Atalanta ha chiesto al Tribunale di Bergamo di accertare l’obbligo da parte del Comune di restituire i soldi che la società di Antonio Percassi ha anticipato per interventi non solo di manutenzione straordinaria e adeguamento dello stadio. Si tratta di 1 milione e 571 mila euro. Palafrizzoni: richiesta infondata.

L’Atalanta ha chiesto al Tribunale di Bergamo di accertare l’obbligo da parte del Comune di restituire i soldi che la società di Antonio Percassi ha anticipato per interventi sullo stadio comunale.

Gli interventi effettuati ammonterebbero in totale a 1 milione e 571 mila euro dei quali 665 mila per manutenzioni straordinarie e adeguamento dello stadio. La società, precisando che tutte le somme sono da considerarsi esclusa Iva, avrebbe chiesto anche gli interessi e i maggiori danni.

Nella richiesta al Tribunale - l’atto è stato notificato al Comune il 5 marzo - l’Atalanta chiede inoltre di compensare il credito con il canone di concessione che la società versa all’amministrazione comunale per l’utilizzo della struttura.

Palazzo Frizzoni respinge al mittente la richiesta , definendo l’azione della controparte infondata. E il Comune ha deciso di costituirsi in giudizio, affidando l’incarico all’avvocato Vito Gritti oltre che al Silvia Mangili dell’Avvocatura comunale di Bergamo.

Nell’autorizzazione a costituirsi in giudizio approvata dalla giunta, definendo appunto infondata la richiesta dell’Atalanta, il Comune precisa anche che il contratto di concessione dello stadio prevede che qualsiasi intervento richiesto da organismi sportivi o nuove norme deve essere preventivamente autorizzato dall’Amministrazione, e che nessuna richiesta risulta pervenuta agli uffici; pertanto quanto eseguito dall’Atalanta allo stadio è in contrasto col contratto e non può essere addebitato al Comune.

Poi «non possono essere riconosciute le spese affrontate dall’attrice relative agli adempimenti delle proprie obbligazioni contrattuali e/o effettuate per un più proficuo sfruttamento dello stadio....».

E il Comune mette già le mani avanti: in caso venisse accertato qualche obbligo del Comune bisognerà ricalcolare il canone di affitto dello stadio. E poiché questo eventuale adeguamento coinvolgerebbe anche l’AlbinoLeffe, cui lo stadio è concesso insieme all’Atalanta, nel dibattito - dice il Comune - dovrà entrare anche la società seriana.

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