Maxi debito, torna il metano
«Ma serve un piano di pagamento»

Si apre uno spiraglio per i residenti delle 5 palazzine di Locate di Ponte San Pietro,(43 famiglie, e un asilo nido) che dal 27 gennaio sono senza riscaldamento e acqua calda. I responsabili di «Ab Energie» riattiveranno la fornitura ma chiedono un incontro urgente con l’amministratore.

Si apre uno spiraglio per i residenti delle 5 palazzine di Locate di Ponte San Pietro,(43 famiglie, e un asilo nido) che dal 27 gennaio sono senza riscaldamento e acqua calda. I responsabili di «Ab Energie» riattiveranno la fornitura ma chiedono un incontro urgente con l’amministratore.

Il complesso residenziale compreso tra le vie Vittorio Veneto, Diaz e Puccini ha accumulato negli anni un debito di decine di migliaia di euro sulla fornitura del gas.

Da due anni, spiegano da «Ab Energie», sia l’amministratore che il condominio in generale non si fanno trovare: sono già state spedite tre raccomandate, la prima datata 1° dicembre 2012, senza alcuna risposta.

Nessuno, dicono da Ab Energie, ha contattato il fornitore per concordare un piano di rientro: sarebbero arrivati solo un paio di bonifici da 5 mila euro, che lasciavamo comunque un pregresso di 16 mila. Poi però si sono accumulati altri consumi considerevoli.

Probabilmente, dice il fornitore, all’interno del condominio ci sono famiglie che pagano, ma anche molte altre che non lo fanno. Per questo è necessario che l’amministratore contatti la AB Energie al più presto, perché se la situazione debitoria non cambierà con, per esempio, un piano di rientro concordato, la fornitura appena riattivata potrebbe essere nuovamente sospesa.

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