Orio, un 2013 sopra le aspettative
Radici: «Se me lo chiedono resto»

L’aeroporto di Orio al Serio chiude il 2013 con un traffico passeggeri sostanzialmente identico a quello del 2012: circa 9 milioni. Smentite le previsioni iniziali che avevano portato a ipotizzare un calo intorno al 3,4%.

L’aeroporto di Orio al Serio chiude il 2013 con un traffico passeggeri sostanzialmente identico a quello del 2012: circa 9 milioni. Smentite le previsioni iniziali che avevano portato a ipotizzare un calo intorno al 3,4%.

Un calo consistente, salvo un paio di eccezioni, s’è invece registrato in tutti gli altri aeroporti italiani. Anche nello scalo bergamasco il 2013 era iniziato con una contrazione di viaggiatori fra il 2 e il 3 per cento. Poi però un’estate da boom ha pareggiato i conti. Anche novembre e dicembre hanno fatto registrare numeri simili a quelli del 2012.

Lo scambio degli auguri in Sacbo, martedì mattina, è stata l’occasione per tracciare un primo bilancio a due settimane dalla fine dell’anno. Il presidente Miro Radici ha commentato con soddisfazione il lavoro fatto.

Il suo mandato scade nel 2014. «Sono disponibile a restare? Se me lo chiedono tutti, volentieri. Qui mi sono trovato bene, abbiamo lavorato tutti bene e mi piacerebbe portare avanti il lavoro che abbiamo iniziato».

Il 2014 sarà impegnativo, anche perché è l’anno in cui dovrà essere rifatta la pista. L’intervento è in programma a maggio, e per tre settimane praticamente tutti i volisaranno spostati alla Malpensa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA