Over 45 rimasti senza lavoro
Nuove misure per l’inserimento

Provincia di Bergamo, Confindustria Bergamo, Cgil, Cisl e Uil il 3 febbraio hanno siglato il protocollo d’intesa per l’inserimento lavorativo degli over 45.

L’accordo dà attuazione a quanto previsto dal Patto provinciale per le politiche attive del lavoro 2014 – 2015 che, tra gli ambiti di intervento, privilegia misure a favore della presa in carico di lavoratori espulsi dal mercato del lavoro nella fase finale del proprio ciclo lavorativo. «Attraverso l’azione congiunta dei firmatari e con la collaborazione degli enti di formazione del territorio, ci proponiamo di accrescere le opportunità di occupazione e di reinserimento della fascia particolarmente svantaggiata di lavoratori oltre i 45 anni», dichiara il presidente della Provincia Matteo Rossi.

La Provincia promuoverà un’azione congiunta tra le parti sociali e in collaborazione con gli enti accreditati ai servizi al lavoro e alla formazione del territorio, sia pubblici che privati, al fine di affrontare l’emergenza occupazionale, con speciale riferimento ai soggetti che accusano le maggiori difficoltà di reinserimento lavorativo.

Nello specifico, la Provincia favorirà la presa in carico dei lavoratori segnalati da Confindustria Bergamo, nonché da Cgil Cisl e Uil, da parte dei Centri per l’impiego e degli Enti accreditati ai servizi al lavoro, attraverso l’attivazione di Tavoli territoriali, nell’ambito dei quali verrà promosso l’accesso alle misure di intervento di politica attiva previste dal sistema dotale regionale (Dote unica lavoro).

Tra le azioni, è prevista l’attivazione di percorsi personalizzati per la ricollocazione e la riqualificazione dei lavoratori over 45, attraverso i servizi previsti dall’avviso regionale Dote unica lavoro (accoglienza, orientamento, bilancio di competenze, scouting aziendale, accompagnamento all’inserimento lavorativo).

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