Palafrizzoni, si ripuliscono le Mura
Anche Fra.Mar dà il suo contributo

Se per il momento le Mura venete restano di proprietà del Demanio, avendo il Comune deciso di non approfittare (almeno per ora) della possibilità di acquisirle gratuitamente offerta dalla legge sul federalismo patrimoniale, Palafrizzoni si prende formalmente in carico la manutenzione ordinaria, con particolare riguardo al verde infestante, per i prossimi tre anni.

Verrà firmata venerdì infatti la convenzione tra il Demanio e i rappresentanti dell’amministrazione comunale che coinvolge anche Aprica, società del gruppo A2a responsabile dei servizi ambientali in città, e soprattutto i volontari dell’associazione Orobicambiente. Saranno loro infatti a occuparsi, con il coordinamento del Comune stesso e il benestare della Soprintendenza ai beni architettonici, della pulizia del monumento, così come del resto stanno facendo spontaneamente da almeno una decina di anni.

Aprica interverrà per smaltire la vegetazione una volta rimossa dai volontari, oltre a fornire i mezzi dotati di braccio elevatore indispensabili a effettuare la manutenzione in piena sicurezza, mentre, nel caso si dovessero rendere necessarie delle sigillature tra una pietra e l’altra, toccherà alla proprietà, e cioè al Demanio, farsene carico.

Nel frattempo un’altra buona notizia è che all’operazione «mura pulite» contribuiranno anche i privati e in particolare la Fra.mar di Francesco Maffeis: «Stiamo perfezionando un accordo con il Comune – spiega il presidente e fondatore della storica impresa di pulizie – proprio per occuparci di alcuni tratti delle fortificazioni interne di proprietà comunale lungo viale delle Mura e via San Lorenzo. È un gesto che facciamo con responsabilità sociale e un grande attaccamento alla città e al suo patrimonio monumentale».

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