Pasqua, solo mordi e fuggi
Il turismo delude Bergamo

Bergamo si conferma una meta privilegiata soprattutto per le gite da mattina a sera. Non solo per gli stranieri, ma anche per gli italiani residenti nelle città vicine della Lombardia. Folla nei centri commerciali. Oriocenter aprirà anche il 25 aprile e il 1° maggio (fino alle ore 22).

Folla di turisti il giorno di Pasqua lungo la Corsarola. E l’ufficio di accoglienza sotto la torre del Gombito è preso d’assalto. La metà sono stranieri: spagnoli, soprattutto, ma anche qualche cinese e qualche americano. Ma attenzione, quanti di questi si fermeranno negli alberghi e nei bed and breakfast cittadini?

Pochi, ancora troppo pochi secondo gli addetti ai lavori. «Il turismo di piacere ancora non compensa i guadagni che abbiamo dal turismo business - spiegano -. E i ponti di Pasqua, del 25 aprile e del 1° maggio, così ravvicinati, non ci aiutano di certo».

Insomma, Bergamo si conferma una meta privilegiata soprattutto per le gite da mattina a sera. Non solo per gli stranieri, ma anche per gli italiani residenti nelle città vicine della Lombardia.


E i bergamaschi? Sembra che molti, complice il maltempo, abbiano trascorso la Pasquetta al centro commerciale: 60 mila presenze solo a Oriocenter, 50 mila a Curno. Con code chilometriche di auto, nel pomeriggio, sull’asse interurbano e all’uscita dell’autostrada. Oriocenter ha annunciato che aprirà anche il 25 aprile e il 1° maggio (fino alle ore 22).

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