Pedemontana non c’è ancora
ma i pedaggi lievitano del 44%

Brutta sorpresa rispetto a quanto preventivato a dicembre per le tratte già in esercizio o di imminente apertura.

L’autostrada non c’è ancora, almeno dal lato bergamasco, ma le tariffe non promettono nulla di buono, considerato quelle prevista sulla tratta A, già in esercizio da Cassano Magnago a Lomazzo, e sulla A1 che dal prossimo 5 novembre condurrà fino a Lentate sul Seveso. Un autentico salasso, come rivela il quotidiano La Provincia. Le tariffe saranno più care del 44% rispetto alle previsioni di dicembre: per 14,3 chilometri si pagheranno 3,08 euro.

Pedemontana ufficializza i pedaggi: ecco svelato il «lato oscuro» della nuova autostrada con rincari fino al 44% rispetto alle cifre già esorbitanti previste lo scorso dicembre. I pendolari che useranno la tratta A da Cassano Magnago a Lomazzo dal 1° novembre spenderanno 6 euro e 16 centesimi al giorno per andata e ritorno, se oseranno spingersi fino a Lentate sul Seveso utilizzando anche la tratta B1, la cui apertura è prevista il 5 novembre, sborseranno 9 euro e 44 centesimi. Ai mezzi pesanti costerà ancora di più. Andata e ritorno sulla tratta A8-A9 per un pullman o un camion comporteranno un esborso di 10,64 euro; per lo stesso tipo di veicoli dall’A8 a Lentate sul Seveso, dove la Pedemontana si collega alla Milano-Meda, saranno 16,28 euro.

La tratta Bergamasca è la cosiddetta D, dall’interconnessione con la Tangenziale Est, prima dell’attraversamento del fiume Molgora, fino all’interconnessione con l’autostrada A4 fino allo svincolo di Filago. A due corsie per senso di marcia, è lunga circa 18,5 km; se si esclude lo svincolo terminale situato in Osio Sotto, la lunghezza complessiva risulta di circa 16,8 km, così suddivisi: 2,5 km in galleria naturale, 0,7 km in galleria artificiale, 5,4 km in trincea e 6,7 km in rilevato, a cui si aggiungono 1,5 km di ponti e viadotti per l’attraversamento del Molgora e dell’Adda. Quattro gli svincoli in progetto: a Bellusco, a Cornate d’Adda, a Filago e a Osio Sotto (interconnessione con l’A4). Le previsioni prevedono il suo completamento per il 2018.

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