Pezzoni si dimette il 25 novembre
«Aspetto l’approvazione del bilancio»

Una conferenza stampa per annunciare le dimissioni. Lo ha fatto Giuseppe Pezzoni, sindaco di Treviglio, finito nella bufera dopo aver confessato su Facebook la sua finta laurea.

Il primo cittadino ha annunciato che si dimetterà dalla sua carica istituzionale il prossimo 25 novembre, all’indomani «dell’approvazione in Consiglio comunale degli equilibri di bilancio».

Oltre al caso scoppiato sulla finta autocertificazione di laurea, c’è anche un’indagine della Procura che lo vede indagato insieme a quattro assessori per abuso d’ufficio, relativamente a una delibera sulla convenzione tra Comune e la società proponente di una struttura socioassistenziale. Da parte di chi indaga c’è la procedura datata settembre 2012 poi sfociata con la convenzione tra il Comune e la Blister srl, società che dovrebbe realizzare alla frazione Geromina una residenza sanitaria per anziani e disabili, su un’area originariamente agricola poi trasformata in edificabile.

Indagati con Pezzoni, gli assessori Juri Imeri, Basilio Mangano, Alessandro Nisoli e Sabrina Vailati, mentre Pinuccia Zoccoli Prandina non lo è perché assente il giorno della delibera.

«Voglio portare avanti con senso di responsabilità gli aspetti più importanti del mio mandato e per la nostra città. Poi rassegnerò le dimissioni» ha commentato Pezzoni, senza nessuna dichiarazione relativa alla questione laurea e al caso che lo vede indagato in Procura. Il giorno delle sue dimissioni, tra l’altro, cadono nel giorno del suo compleanno.

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