Raccolta differenziata a Bergamo
Mini piattaforme per gli oli esausti

L’istituzione di mini piattaforme per la raccolta degli oli esausti nelle scuole e negli oratori. Parte del ricavato della vendita degli oli – che sarà a cura del Comune di Bergamo tramite Aprica – sarà dato alle scuole e agli oratori, come contributo da destinare a progetti educativi.

L’istituzione di mini piattaforme per la raccolta degli oli esausti nelle scuole e negli oratori. Parte del ricavato della vendita degli oli – che sarà a cura del Comune di Bergamo tramite Aprica, il suo braccio operativo – sarà dato alle scuole e agli oratori, come contributo da destinare a progetti educativi.

Lo prevede un progetto in via di definizione, a cura dell’assessorato all’Ambiente del Comune di Bergamo. Le scuole e le parrocchie saranno contattate nei prossimi giorni per verificare la disponibilità a partecipare.

Ma l’assessore all’Ambiente Massimo Bandera è certo che l’iniziativa avrà successo: «Stiamo definendo in questi giorni con Aprica il nuovo progetto – spiega –. L’obiettivo è anche di far capire ai bambini e ai ragazzi il valore del rifiuto, non un problema ma una risorsa da cui trarre energia».

Oli a parte, la raccolta differenziata in città prosegue con valori positivi: il 2013 chiuderà superando la soglia del 60%.

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