Regione: Lega, nel weekend
gazebo per indicare il candidato

La campagna delle primarie della Lega Nord è scattata. Da dopo le 9 i militanti hanno iniziato a installare i primi gazebo che nel weekend raccolgono l'indicazione di militanti e simpatizzanti (ma anche di chi non vota generalmente per il Carroccio) per dare un nome al candidato leghista.

La campagna delle primarie della Lega Nord è scattata. Da dopo le 9 i militanti hanno iniziato a installare i primi gazebo che nel weekend raccolgono l'indicazione di militanti e simpatizzanti (ma anche di chi non vota generalmente per il Carroccio) per dare un nome al candidato leghista per le prossime regionali lombarde.

Una campagna, quella della cosiddetta «gazebata», che coinvolge tutta la Lombardia: 1.700 i gazebo allestiti nel fine settimana (60 solo a Milano) a cui si aggiungono 300 sezioni di partito. Come da previsioni «il nome forte è quello di Bobo Maroni», ammettono molti dei militanti che raccolgono le firme.

Insieme ai «desiderata» della base per il successore di Formigoni, lo sforzo del partito è anche quello di raccoglie le firme per tre proposte di legge di iniziativa popolare per chiedere di indire referendum su euro e Imu e per trattenere sul territorio il 75% delle tasse versate dai lombardi.

Nella Bergamasca sono in totale 350 i gazebo e 1500 i militanti della Lega impegnati. In città sono stati allestiti una dozzina di gazebo dislocati in diversi punti strategici di Bergamo. Sia sabato che domenica è possibile firmare in via XX Settembre e a Porta Nuova. Sabato ci saranno inoltre gazebo in piazzale Goisis e piazza Vecchia, domenica in piazza Sant'Anna, a Colognola, Longuelo, Colle Aperto e Malpensata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA