Renzi in Quirinale da Napolitano
«Faremo una riforma al mese»

Il segretario del Pd, Matteo Renzi, è giunto al Quirinale intorno alle 10.20 di lunedì 17 febbraio per l'incontro con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che dovrebbe conferirgli l'incarico di formare il nuovo governo.

«Entro il mese di febbraio compiremo un lavoro urgente sulle riforme della legge elettorale e istituzionali, subito dopo immediatamente nel mese di marzo la riforma del lavoro, in aprile la pubblica amministrazione e in maggio il fisco». Lo ha detto il premier incaricato Renzi dopo aver parlato con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Il segretario del Pd, Matteo Renzi, è giunto al Quirinale intorno alle 10.20 di lunedì 17 febbraio per l'incontro con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che dovrebbe conferirgli l'incarico di formare il nuovo governo.

Renzi è arrivato con dieci minuti di anticipo, alla guida di una Giulietta bianca, con al fianco il capo ufficio stampa del Partito democratico, Filippo Sensi.

«Abbiamo intenzione di lavorare in modo serio sui contenuti, state scrivendo cose complicate sui nomi e sulle mie vicende personali e mi sono venuto a noia da solo. L'attenzione è sui contenuti e l'orizzonte di legislatura necessita di una qualche giorno di tempo» da commentato in maniera molto diretta ai giornalisti. E ha aggiunto: «Ci siamo prefissi impegno serio e significativo, Napolitano mi ha rappresentato l' esito delle sue consultazioni. C'è un impegno di allungamento della prospettiva politica di questa legislatura che si colloca in orizzonte naturale».

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