Rifiuti elettrici ed elettronici
Bergamasca 5ª in Lombardia

Nella Provincia di Bergamo nel 2011 sono stati raccolti 5.590.155 kg di RAEE con una raccolta pro-capite che, con 5,09 kg/ab, consente alla Provincia di superare la media nazionale. Rispetto all'anno precedente la quantità di RAEE raccolti è rimasta stazionaria con un aumento di appena lo 0,80%.

Anche quest'anno Regione Lombardia, si conferma al primo posto per quantitativo di RAEE raccolti. Nel 2011 sono stati oltre 50 i milioni di kg (pari a quasi il 20% del totale raccolto in tutta Italia) raccolti in Regione Lombardia (+ 6% rispetto all'anno precedente), con una media pro-capite di 5,08 kg/abitante (contro una media nazionale del 4,29).

Un ottimo risultato conseguito grazie alla presenza capillare su tutto il territorio regionale degli 807 Centri di Raccolta, ma anche alle campagne informative e alle iniziative promosse dalla Regione negli ultimi anni. È fondamentale, infatti, che i cittadini comprendano che il corretto smaltimento di questo tipo di rifiuti consente, oltre che il recupero di notevoli quantitativi di materie prime, anche e soprattutto di proteggere l'ambiente e la salute di tutti.

Tra le numerose iniziative avviate e/o promosse da Regione Lombardia per il recupero dei RAEE vi sono:

• PROGETTO E-WASTE LAB 2.0 Progetto avviato nel 2012, patrocinato da Regione Lombardia e realizzato da REMEDIA in collaborazione con Politecnico di Milano, Stena e Assolombarda per valutare lo sviluppo di best practice relative a raccolta, trasporto, riciclo e recupero di metalli preziosi e terre rare contenute nei RAEE. Dopo una prima fase durante la quale verranno effettate indagini presso le imprese appartenenti al consorzio Remedia al fine di individuare lo stato dell'arte di produzione e di smaltimento, si punterà a definire i potenziali scenari di alcune filiere e i vantaggi e gli svantaggi delle tecnologie disponibili, tenendo presente l'andamento di mercato delle terre rare e dei metalli preziosi.

• PROGETTO SPERIMENTALE REGIONALE "RAEE NELLE CARCERI" RIVOLTO ALLA CREAZIONE DI OPPORTUNITA' DI LAVORO ALL'INTERNO DELLA CASA DI RECLUSIONE DI BOLLATE (MILANO). Nel 2010 è stato sottoscritto un Protocollo d'intesa tra la Regione Lombardia, il Provveditorato Amministrazione Penitenziaria Regionale per la Lombardia e l'AMSA S.p.A - gruppo A2A con l'obiettivo di promuovere un progetto d'inclusione socio-lavorativa di persone in esecuzione penale che ne prepari il rientro alla vita civile della comunità, dando via nel contempo all'incentivazione della raccolta e recupero dei RAEE, in adeguamento al complesso delle norme di settore.

• NUOVO PROGRAMMA REGIONALE GESTIONE RIFIUTI (PRGR) Nell'ambito della stesura del nuovo PRGR, Regione Lombardia intende dare una particolare evidenza all'argomento, anche sulla base del fatto che si è vissuta recentemente una fase di avvio del nuovo sistema di raccolta ancora da ottimizzare. Regione si farà carico dell'attività di governance su tale tema, interagendo i vari livelli (Centri di Raccolta comunali, Grande Distribuzione, cittadini).

Si tratta di progetti importanti che sono certo porteranno ad un miglioramento ulteriore dei risultati. Con l'obiettivo di proseguire sulla strada intrapresa, ci tengo, come sempre, a ringraziare i cittadini, le amministrazioni locali, il Centro di Coordinamento RAEE e tutti gli operatori coinvolti per l'impegno e il lavoro svolto.

Il 2011 è stato un anno ricco di risultati per il Sistema che in Italia si occupa della gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. La consapevolezza del buon lavoro svolto da tutti i soggetti coinvolti e la soddisfazione del Centro di Coordinamento RAEE sono testimoniati dai numeri della raccolta e del riciclo che continuano a crescere. L'Italia è infatti passata dai 193 milioni di kg del 2009 ai 245 milioni del 2010 fino agli oltre 260 milioni del 2011, con una media di 4,29 kg per abitante in termini di raccolta pro-capite, ossia ben al di sopra dell'obiettivo fissato dall'Unione Europea. L'analisi dei risultati di raccolta dei RAEE risulta però maggiormente interessante se si esaminano le singole realtà locali e gli aspetti della gestione all'interno dei diversi territori.

In questo modo è possibile individuare i punti di forza e le criticità di un sistema che ormai lavora a regime con efficienza, ma che necessita di continui stimoli per rendere capillare e omogeneo il servizio di raccolta in tutto il Paese. Per tale ragione, il Centro di Coordinamento RAEE ha voluto realizzare, in collaborazione con l'Assessorato Territorio e Urbanistica della Regione Lombardia, questo Dossier che esamina i risultati ottenuti, mettendo in luce quanto accade nelle Province e nei Comuni della Regione. Con oltre 50 milioni di kg, la Regione Lombardia nel 2011 si conferma la Regione più virtuosa d'Italia per la raccolta di RAEE in termini assoluti, raggiugendo una media pro-capite di 5,08 kg/ab, con la quale supera la media nazionale. Con 807 Centri di Raccolta sul territorio, i Centri di Conferimento per 100.000 abitante si attestano poi a 8,30 grazie anche alla presenza di 17 Luoghi di Raggruppamento della Distribuzione.

I risultati raggiunti quest'anno sono un ulteriore passo verso le nuove sfide che ci pone l'Europa. È infatti in fase di approvazione la nuova direttiva europea che imporrà all'Italia di aumentare sensibilmente i quantitativi di RAEE raccolti e avviati al riciclo. Si tratta di traguardi raggiungibili solo attraverso uno sforzo comune di tutti i soggetti coinvolti nella filiera di gestione dei RAEE: i cittadini, gli Enti Locali, la Distribuzione e i Sistemi Collettivi associati al Centro di Coordinamento RAEE. Siamo certi che questo sforzo comune sarà messo in pratica e darà presto i suoi frutti in termini di miglioramento della qualità ambientale dei territori in cui viviamo e lavoriamo.

La Lombardia si conferma anche nel 2011 la Regione Italiana che ha raccolto più RAEE in termini assoluti: 50.410.852 kg, con un aumento rispetto all'anno precedente del 6%, in linea con il trend nazionale. La media pro-capite di raccolta supera abbondantemente il dato nazionale con 5,08 kg per abitante. La Lombardia risulta anche la Regione con il maggior numero di strutture attrezzate per gestire la raccolta dei RAEE, grazie alla presenza di 807 Centri di Raccolta distribuiti capillarmente su tutto il territorio, di cui 158 aperti anche ai RAEE provenienti dalla Distribuzione attraverso il ritiro “uno contro uno”.

Grazie poi ai 17 Luoghi di Raggruppamento, si registrano per ogni 100.000 abitanti 8,30 Centri di Conferimento. Per quanto riguarda la raccolta dei Raggruppamenti, il primato spetta all'R3 delle Tv e Monitor con 18.405.527 kg seguito dall'R1 (Freddo e Clima) e quasi a pari passo dall'R2 (Grandi Bianchi), entrambi con oltre 10 milioni e mezzo di kg. Da segnalare i grandi risultati raggiunti dalla categoria dei Piccoli Elettrodomestici (R4) che con 10.291.766 di kg supera la media nazionale. Nel triennio, si evidenzia un trend di crescita abbastanza omogeneo per tutte le categorie. In lieve controtendenza solo il Raggruppamento R3, che registra una leggera diminuzione del totale raccolto nel 2011 rispetto all'anno precedente. Questo aspetto è legato al fatto che proprio nel 2010 è avvenuto il passaggio al digitale terrestre.

Nella Provincia di Bergamo nel 2011 sono stati raccolti 5.590.155 kg di RAEE con una raccolta pro-capite che, con 5,09 kg/ab, consente alla Provincia di superare la media nazionale. Rispetto all'anno precedente la quantità di RAEE raccolti è rimasta stazionaria con un aumento di appena lo 0,80%. I Centri di Raccolta risultano 162; tra questi, 34 hanno aperto le loro porte ai conferimenti della Distribuzione. Inoltre, sul territorio è presente un Luogo di Raggruppamento. Ogni 100.000 abitanti si registrano pertanto 14,84 Centri di Conferimento. La raccolta dei Raggruppamenti, in linea con il dato regionale, vede in testa le Tv e i Monitor (R3). Nel triennio, la crescita omogenea per tutti i Raggruppamenti ha visto solo una leggera inversione di tendenza tra il 2010 e il 2011 per l'R3 e l'R1 della categoria Freddo e Clima, che sono leggermente diminuiti.

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