Romano: crolla tetto dell’ex cinema
Rischio Eternit, messa in sicurezza

Un boato improvviso ha scosso, alle 8 in punto di venerdì mattina 12 settembre, il cuore di Romano. Oltre la metà del tetto dell’ex cinema Rubini, uno stabile in disuso e fatiscente da oltre vent’anni, è infatti crollato su se stesso, finendo all’interno dell’edificio.

Un boato improvviso ha scosso, alle 8 in punto di venerdì mattina 12 settembre, il cuore di Romano. Oltre la metà del tetto dell’ex cinema Rubini, uno stabile in disuso e fatiscente da oltre vent’anni, è infatti crollato su se stesso, finendo all’interno dell’edificio.

Si tratta di circa cinquecento metri quadrati dei 950 complessivi del tetto. A sollevare un po’ di apprensione tra i residenti, il fatto che la copertura fosse in cemento amianto e che le nocive polveri di Eternit, nel crollo, potessero essersi diffuse nell’aria.

I controlli del nucleo Nbcr, ovvero «nucleare biologico chimico radiologico» dei vigili del fuoco hanno però escluso pericoli: anche l’Asl e l’Arpa sono state interpellate e i due enti hanno disposto la messa in sicurezza della struttura. L’edificio è tra l’altro di proprietà del Comune da soli tre giorni.

Per ulteriore precauzione i i vigili del fuoco hanno provveduto a recintare l’area antistante l’ingresso dell’ex cinema, visto che i muri sono tuttora pericolanti. C’è inoltre il rischio che anche la parte restante del tetto possa crollare. Lo stabile era stato realizzato negli Anni Quaranta. Da vent’anni la struttura è però abbandonata a se stessa.

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