Ruba e colpisce una commessa:
«Ho rubato il pane per la fame»

«Ho preso il pane perché avevo fame». P.F., 41 anni, italiana, ha ammesso così di aver preso del pane dal supermercato Unes di via Paleocapa. Negando, invece, di essersi scagliata contro la commessa che l’ha colta sul fatto, ferendola al viso e alle gambe (dieci i giorni di prognosi).

Disoccupata, con precedenti, l’arresto della donna è stato convalidato con l’obbligo di presentazione. Il processo rinviato al 29 settembre. Il fatto risale a martedì sera. Secondo la ricostruzione, la donna è entrata nel supermercato e, notata, è stata seguita da una dipendente fino alle casse. Qui la commessa ha chiesto a un altro cliente di mostrare l’interno dello zainetto, mentre P.F. si agitava.

Ha pagato solo una birra e quando la commessa ha visto il pane e le mozzarelle che aveva con sé ha affermato di averle comprate in precedenza altrove. Ha comunque lasciato il cibo sulla cassa ma, affamata, è poi tornata indietro a prendere il pane.

È in questo momento che ha scagliato la lattina in viso alla commessa (ferendola sullo zigomo), l’ha colpita con dei calci ed è infine fuggita, per essere rintracciata dopo poco nella zona della stazione mentre mangiava. I poliziotti l’hanno riconosciuta grazie alla descrizione, arrestandola per rapina e lesioni aggravate. In aula, la donna ha spiegato che aveva bevuto e quando le è venuta fame è entrata nel supermercato. Con sé aveva solo un euro, con cui ha acquistato la birra. E ha poi rubato il pane. Ma «non ho colpito la commessa volontariamente», ha ripetuto.

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