Ryanair, basta assalto al posto
Per stare insieme si deve pagare

Basta con l’assalto vagamente fantozziano all’aereo: Ryanair mette ordine nelle procedure d’imbarco assegnando tutti i posti sui voli. Novità in vigore dal 1° febbraio. E già che c’erano gli irlandesi volanti ne hanno approfittato per portare a casa qualche euro in più.

Basta con l’assalto vagamente fantozziano all’aereo: Ryanair mette ordine nelle procedure d’imbarco assegnando tutti i posti sui voli. La novità entrerà in vigore dal 1° febbraio. E già che c’erano gli irlandesi volanti ne hanno (ovviamente) approfittato per portare a casa qualche euro in più, dividendo il velivolo in 3 fasce: sedili premium, regolari e resto del mondo. Ovvero quelli che avanzano, non più occupabili a piacimento, ma assegnati casualmente. Con tutte le potenziali complicazioni del caso.

Ma procediamo con ordine: finora (e fino al 31 gennaio) le procedure d’imbarco su un aereo Ryanair erano di questo genere: chi prima arriva meglio alloggia. Unico vantaggio possibile, l’acquisto della priorità (tra i 7 e i 10 euro di costo) che consentiva d’imbarcarsi prima degli altri, e quindi di poter scegliere il proprio posto senza la pressione altrui. Nel senso fisico del termine.

Ryanair ha deciso che era il tempo di cambiare rotta e fermare l’anarchia ad alta quota. Solo che per i passeggeri c’è aria di fregatura, soprattutto per le famiglie e in genere per chi non viaggia da solo. «I clienti che non vogliono pagare per un posto possono effettuare il check-in on line da 15 giorni a 4 ore prima della partenza e sarà assegnato un posto in modo casuale a costo zero» si legge nel sito internet. In sostanza, uno finisce dove c’è un posto libero, e non è detto che sia vicino al compagno di viaggio. A meno che (e la fregatura arriva qui) uno non decida di prenotare il posto. Disponibile al prezzo di 10 euro.

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