Samantha Cristoforetti torna sulla Terra
In orbita 199 giorni: è record - Foto/video

Samantha Cristoforetti è tornata sulla Terra e si è così conclusa la missione Futura, la seconda di lunga durata dell’Agenzia spaziale italiana. Ha battuto il record della missione più lunga affrontata da una donna.

Samantha Cristoforetti è stata l’ultima ad uscire dalla Soyuz, pochi minuti dopo l’atterraggio nelle steppe del Kazakhstan. Appare frastornata, ma sorridente. Il comandante della Soyuz, Anton Shkaplerov è stato il primo ad uscire dalla navetta, aiutato dal personale di soccorso. Tutti e tre gli astronauti sono apparsi in buona forma e rilassati, nonostante la fatica del viaggio di rientro. Samantha Cristoforetti si rilassa allungando le gambe, dopo essere stata per oltre quattro ore «rannicchiata» nello spazio angusto della navetta.

La Nasa, intanto, ricorda in un tweet che Samantha Cristoforetti ha battuto il record della missione più lunga affrontata da una donna. Il primato era detenuto finora dall’americana Sunita Wulliams, con 195 giorni trascorsi nello spazio, contro i 199 dell’astronauta italiana.

Il viaggio di rientro attraverso l’atmosfera a bordo della navicella Soyuz - informa una nota dell’Asi - è iniziato alle 12,20 quando la navetta si è sganciata dalla Stazione con a bordo Cristoforetti, il comandante russo Anton Shkaplerov e l’astronauta della Nasa Terry Virts ed è arrivata a destinazione nelle steppe del Kazakistan alle 15:44.

«Sono felice - dichiara Roberto Battiston, presidente dell’Asi - di annunciare il ritorno di Samantha sulla Terra, attorno alla quale ha percorso più di 130 milioni di chilometri negli ultimi 7 mesi, il più lungo viaggio compiuto da una donna nella storia dell’umanità. Il successo di Samantha e della missione Futura dal punto di vista dell’immagine ha permesso di mostrare al mondo la qualità dei programmi spaziali dell’Italia, realizzata tramite la tecnologia e le competenze industriali del nostro Paese e la professionalità delle persone che lavorano in questo settore, di cui Samantha è la punta di diamante. Lavoreremo assieme all’astronauta - aggiunge - per capitalizzare il risultato ottenuto e rendere sempre più efficace l’azione dell’Italia nel contesto spaziale, settore che sempre più rappresenta un motore per l’economia, l’innovazione e l’industria di assoluto rilievo per il nostro Paese».

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