San Giovanni Bianco-Zogno
Riecco il rafting sul Brembo

Si torna a praticare rafting sul Brembo. Già qualcuno ci aveva tentato alcuni anni fa, poi la cosa era caduta nel vuoto. D’altronde, tra centrali e centraline, di acqua, spesso, nel letto del fiume c’è n’è veramente poca.

Si torna a praticare rafting sul Brembo. Già qualcuno ci aveva tentato alcuni anni fa, poi la cosa era caduta nel vuoto. D’altronde, tra centrali e centraline, di acqua, spesso, nel letto del fiume c’è n’è veramente poca.

E per fare rafting (discesa dei fiumi con gommoni) di acqua ce ne vorrebbe, considerando anche che il Brembo non presenta delle grandi rapide. A rilanciare questo sport, da proporre eventualmente ai turisti, ad aprile e maggio, è l’associazione «Rafting La Thuile» della Valle d’Aosta, impegnata in estate nelle discese lungo la Dora Baltea.

«Ma in questi due mesi - spiega Riccardo Villa, 33 anni, di Cassano d’Adda, componente dell’associazione valdostana - il nostro gruppo è fermo. Così proviamo a proporre le discese nel Brembo. Di acqua dovrebbe essercene a sufficienza, grazie anche allo scioglimento delle nevi».

Si parte dunque proprio sabato, con i primi gruppi a quanto pare già prenotati. Il tratto che verrà utilizzato va dal ponte dei Frati di San Giovanni Bianco fino a qualche centinaio di metri a valle del ponte Vecchio di Zogno, quello già teatro di alcune discese diversi anni fa. Si scende naturalmente in gommone, sei persone alla volta, con pagaie e una guida a bordo. Ad accompagnare Villa ci saranno anche i soci Marco Milesi di San Pellegrino e Luciano Mazza di Suisio (informazioni al numero 333.1993662).

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