«Sant’Agata torni a splendere»
La Cooperativa disposta al trasloco

Una stretta collaborazione tra l’amministrazione comunale e la Cooperativa di Città Alta per il futuro dell’ex carcere di Sant’Agata e del Convento del Carmine. Lo ha dichiarato nella mattinata di lunedì 24 febbraio Aldo Ghilardi della Cooperativa di Città Alta.

Una stretta collaborazione tra l’amministrazione comunale e la Cooperativa di Città Alta per il futuro dell’ex carcere di Sant’Agata e del Convento del Carmine. Lo ha dichiarato nella mattinata di lunedì 24 febbraio Aldo Ghilardi della Cooperativa di Città Alta: «Siamo a disposizione per collaborare con il Comune al fine di valorizzare la struttura dell’ex carcere e del convento del Carmine». In atto un’asta affinchè gli spazi vengano acquisiti da un privato che li possa recuperare: si aprla di un nuovo alberto stellato e di un museo. «Siamo disponibili anche a spostare la cooperativa all’interno degli spazi del Carmine - ha continuato Ghilardi - affinchè possano essere avviati i lavori di recupero».

Il nodo però resta l’asta, che ancora non ha dato esito e che permetterà di sapere quale privato è interessato a lavorare negli spazi, ridando una nuova vita a questo pezzo di Città Alta così prezioso e bellissimo.

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