Sarnico, Ferragosto con i cacciatori
In campo gli animalisti, ma tutto tranquillo

Fiera dei cacciatori da una parte e protesta degli animalisti dall’altra. È successo a Sarnico senza alcuna tensione.

Mentre gli amanti delle doppiette si sono dati appuntamento a Sarnico, al lido Nettuno, per la 60a edizione della Fiera dei cacciatori, in piazza fronte lago è montata la protesta della Lav, lega antivivisezione di Bergamo e dell’Oipa di Brescia, associazione ambientalista.

Mattinata con cartelli, manifesti e sfottò per un Ferragosto animato da un gruppetto di animalisti, ma fortunatamente senza incidenti. A vigilare i carabinieri di Sarnico, agenti della Questura e la polizia locale.

Erano infatti due gli interrogativi che, come macigni, gravavano sugli organizzatori della «Fiera degli uccelli» in programma il giorno di Ferragosto a Sarnico: il cattivo tempo, da giorni dichiarato dai meteorologi e l’eventuale presenza di gruppi animalisti che avrebbe potuto creare problemi al normale svolgimento di una kermesse che, da anni, è uno dei momenti di maggior richiamo dell’estate nel Basso Sebino.

Fortunatamente tutto è andato per il meglio. Il tempo è stato buono per quasi tutta la giornata e la manifestazione degli animalisti, un gruppo ridotto, si è svolta in modo civile sul lungolago della cittadina.

«Ci siamo avvicinati alle 4.000 presenze nel corso della giornata – ha detto presidente sella Sez. Cacciatori di Sarnico Carlo Morotti – e credo che l’esito dell’evento debba considerarsi positivo e ci incita a proseguire con fiducia». Soddisfatto il sindaco Giorgio Bertazzoli. «Anche l’attuale Amministrazione Comunale è favorevole a proseguo e alla buona riuscita di un evento che ormai fa parte della tradizione venatoria e rurale della nostra zona. Nel complimentarmi con l’Associazione cacciatori Siamo pienamente disponibili ad autorizzare anche in futuro, in questa bellissima location, la Fiera degli uccelli.

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