Scuola, meglio qualcosa che niente
L’organico cresce: 151 posti in più

«Meglio qualcosa che niente». In sostanza è questo il pensiero dello Snals di Bergamo, espresso dal suo segretario provinciale Loris Renato Colombo, dopo la notizia di un adeguamento dell’organico sia del personale Ata che del personale docente per la provincia di Bergamo

«Meglio qualcosa che niente». In sostanza è questo il pensiero dello Snals di Bergamo (il Sindacato nazionale autonomo dei lavoratori della scuola), espresso dal suo segretario provinciale Loris Renato Colombo, dopo la notizia di un adeguamento dell’organico sia del personale Ata che del personale docente per la provincia di Bergamo.

Per la precisione, due circolari ministeriali di martedì 5 agosto hanno comunicato all’Ufficio scolastico provinciale l’assegnazione di 26 posti aggiuntivi (rispetto a quanto già determinato per il prossimo anno scolastico) per quanto riguarda il personale Ata e di 125 posti per quanto invece concerne il personale docente per la scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado.

Assegnazioni effettuate per poter garantire la regolarità del servizio e far fronte a situazioni di particolare complessità gestionale. Per essere il più precisi possibile, nel conteggio effettivo dei nuovi posti relativi al personale docente, bisogna considerare anche che con una precedente comunicazione erano stati già assegnati cinque nuovi posti, in relazione all’attivazione di nuove sezioni di scuola d’infanzia statale, e quindi i nuovi posti effettivi vengono ridotti a 120.

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