Scuole più sicure nella Bergamasca
Sulle vie di fuga sono tutte promosse

Edifici un po’ più sicuri e meno infortuni tra le mura scolastiche: è questo che si legge tra le righe dell’annuale rapporto sulla vigilanza integrata del Dipartimento di Prevenzione medica dell’Asl sulle strutture scolastiche.

L’Asl ogni anno esegue una serie di controlli sulle strutture scolastiche (scelte tra statali, non statali paritarie e private, di ogni ordine e grado, escluse le università e gli asili nido, per ognuna delle quali si valutano nel complesso circa 80 aspetti) per verificare che vengano rispettati i requisiti di igiene e sicurezza previsti dalle leggi. «Nel 2014, come già avevamo evidenziato nel 2013 – sottolinea Sergio Piazzolla, del Servizio di Prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Asl – si iniziano a percepire risultati concreti. si conferma la scomparsa completa di alcune tipologie di carenze nell’ultimo triennio considerato e la “quasi scomparsa” di altre 23 situazioni di rischio. Non solo, si sta assistendo a una diminuzione del numero assoluto e dell’indice di incidenza degli infortuni agli studenti denunciati all’Inail».

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