Seriate, il Comune incassa quasi 2 milioni
La vendita della farmacia si rivela un affare

La farmacia comunale 1, a Seriate, è stata aggiudicata per 1.905.000 euro, a fronte del prezzo a base d’asta di 1.530.000 euro con offerte in rialzo di 5.000 euro in 5.000.

«Un importo che non mi sarei mai aspettato», commenta a caldo il sindaco Cristian Vezzoli che, nonostante molti pareri contrari raccolti al momento di vendere la farmacia di via Paderno, incassa ora un risultato sorprendente, con un vantaggio oltre il previsto per le casse comunali e di conseguenza per i cittadini.

Ottenute garanzie di attenzione al personale dipendente («Assicurata l’assunzione dell’attuale direttrice di farmacia»), il sindaco rassicura i cittadini che «la farmacia non verrà chiusa, ma proseguirà con una gestione privata presumibilmente a partire dal prossimo mese di ottobre». Ci sono a Seriate altre cinque farmacie: la Comunale 2 e quattro private. Che diverranno cinque con l’ingresso del prossimo concessionario, aggiudicatario del bando di vendita, presentatore della migliore offerta per il Comune, la Farmacia del Redentore Sas di Visigalli Daniele & C. di Bergamo.

L’arrivo di denaro fresco nelle aride casse comunali dà modo al sindaco di annunciare ai cittadini che «l’impegno mio e della Giunta è di spendere ogni euro incassato, in opere e servizi fra cui: manutenzione straordinaria delle scuole a integrazione di contributi regionali; manutenzione dei campi sportivi e del bocciodromo (pure interessato da contributi regionali); sistemazione strade e illuminazione. Mi impegno davanti ai cittadini a tradurre in opere e servizi migliorativi della città, entro il 2016, tutta la somma ricavata dalla vendita».

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