Soppressione, l’ira dell’assessore:
«Trenord, chi ha sbagliato paghi»

«Quello che è successo stamattina a Treviglio è inaccettabile e non ha scusanti. Una situazione del genere poteva verificarsi solo per l’incapacità di chi ha la responsabilità della gestione operativa del servizio ferroviario».

«Quello che è successo stamattina a Treviglio è inaccettabile e non ha scusanti. Una situazione del genere poteva verificarsi solo per l’incapacità di chi ha la responsabilità della gestione operativa del servizio ferroviario». Con queste parole l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Maurizio Del Tenno, interviene in merito alla protesta che i pendolari hanno inscenato questa mattina a Treviglio.

INFORMAZIONI GIÀ DA IERI SERA - «Già da ieri sera - aggiunge Del Tenno - si sapeva che non si sarebbe potuto effettuare il treno 2090, in partenza alle 6.54 da Verona per Milano. Dunque c’era tutto il tempo per prendere i necessari provvedimenti ed eventualmente istituire servizi sostitutivi. Questo non è successo. Le responsabilità dovranno essere accertate in tempi brevissimi e presi gli opportuni provvedimenti».

CHI HA SBAGLIATO, PAGHI - «Non possiamo più accettare che gli sforzi che da più parti facciamo per migliorare il servizio - conclude Del Tenno - siano vanificati da superficialità e inefficienza. Ribadisco la validità del progetto Trenord, ma sia chiaro che chi sbaglia deve pagare».

L’assessore ha inoltre fatto sapere di aver già scritto una lettera all’amministratore delegato di Trenord Luigi Legnani e al presidente di Trenord Vincenzo Soprano, per avere una relazione dettagliata, non solo dell’accaduto, ma anche dei provvedimenti che l’azienda intende adottare.

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