Stadio, accordo fatto con l’Atalanta
E ad agosto finiranno i lavori

I tifosi atalantini tireranno un sospiro di sollievo. Quelli dell’Albino Leffe forse un po’ meno. Perché le notizie riguardanti lo stadio comunale sono almeno un paio.

La prima è che entro la ripresa del campionato, e cioè agosto, i lavori - su cui da almeno un paio di settimane Palafrizzoni e Atalanta stanno trattando - saranno completati. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, l’accordo tra le parti sarebbe stato raggiunto proprio in queste ore. La seconda di conseguenza. Dal rinnovo del contratto di affitto, attualmente assegnato a entrambe le squadre, si profila l’esclusione dell’Albino-Leffe appena retrocesso tra i dilettanti per i quali non è previsto alcun obbligo riguardante l’impianto. Una decisione che sembrerebbe maturata solo ed esclusivamente al fine di consentire il completamento del cantiere entro le scadenze imposte dal calendario dell’Atalanta. Perché se è vero che la squadra seriana potrebbe decidere di partecipare al ripescaggio, è vero anche che questa eventualità costringerebbe il Comune e l’Atalanta a un’attesa inconciliabile con i tempi della serie A.

Una partita complessa nella quale sarebbe stato superato anche lo scoglio del famoso contenzioso da 1 milione e 571 mila euro (di cui 906 mila per danni e interessi) per gli interventi di manutenzione realizzati durante la gestione Percassi con relativa richiesta di risarcimento a Palafrizzoni. Una quadra economica della quale non si conoscono ancora i dettagli, ma che sull’altro piatto trova evidentemente l’importo dei lavori di manutenzione. Una cifra che si aggira sui due milioni di euro e che, una volta accantonata la questione del contenzioso, andrebbe scalata dal contratto d’affitto che il Comune riscuote attraverso Bergamo infrastrutture.

Quali sono dunque questi lavori? Il cantiere riguarda il potenziamento dell’impianto di illuminazione, l’adeguamento delle torri per esigenze televisive e su richiesta della Lega calcio, assieme a quello della cabina elettrica centrale. A questo si somma il rifacimento degli sky box, i salottini riservati che offrono una visuale privilegiata della partita, e la ristrutturazione dei parterre delle due tribune: l’idea è di sostituire le attuali strutture in metallo con gradinate in cemento. Proprio quest’ultimo intervento rappresenterebbe un primo tassello dell’ambizioso progetto di restyling complessivo dello stadio. La prossima partita è questa. E chissà che, dopo il primo accordo, non arrivi anche il secondo.

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