Stella al merito del lavoro
Ci sono anche 14 bergamaschi

Sono 14 i bergamaschi che il 1° maggio hanno ricevuto a Milano - nella sede del Centro congressi della Provincia, presenti le massime autorità regionali e il prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca - l’ambita onorificenza della stella al merito del lavoro .

Sono 14 i bergamaschi che il 1° maggio hanno ricevuto a Milano - nella sede del Centro congressi della Provincia, presenti le massime autorità regionali e il prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca - l’ambita onorificenza della stella al merito del lavoro e potranno così fregiarsi del titolo di Maestri del lavoro.

Si tratta della massima onorificenza che la Repubblica riconosce ai lavoratori dipendenti del settore privato che si sono distinti per particolari doti di perizia, laboriosità, iniziativa e integrità morale. Anche quest’anno la laboriosità orobica è stata premiata con il conferimento di un numero adeguato di Stelle al merito, considerando che in totale sono stati 130 i cittadini lombardi insigniti.

Il console Battista Chiesa esprime soddisfazione per il nuovo traguardo, anche perché, contrariamente agli anni precedenti, le donne insignite sono in rapporto più equo rispetto ai colleghi maschi: 5 donne e 9 uomini. «Rivolgo ai neo Maestri un caloroso invito - afferma Chiesa - a prendere parte alle varie attività del Consolato in ambito sociale, culturale, del volontariato e, in particolare, in quello scolastico, affiancandosi al già affermato gruppo di colleghi che da tempo collaborano attivamente nelle scuole per il progetto di alternanza Scuola-Lavoro, al fine di trasferire ai giovani il nostro bagaglio di etica morale, esperienza, conoscenza, voglia di crescere».

I 14 bergamaschi sono Antonella Bardoni (nata a Bergamo nel 1963), Giuseppe Belloli (Calcio, 1943), Lorenza Billi (residente a Villongo, 1957), Roberto Brembilla (Bergamo, 1952), Gianni Canavotto (residente a Bergamo, 1951), Patrizia Cantamessa (Spinone, 1962), Maria Livia Esposti (1957), Pier Rocco Gianati (Olmo al Brembo, 1956), Giuseppe Gritti (Torre de’ Roveri, 1960), Riccardo Locatelli (Ponte San Pietro, 1940), Maria Rosa Maffeis (Brembilla, 1951), Luigi Marchetti (Bergamo, 1960), Gianluigi Tintori (1962) e Leonardo Vanotti (Brembilla, 1951).

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