Strada da brividi a Bossico
Ma niente soldi per asfaltarla

«Non ci sono i soldi per asfaltare la strada? Be’, vuol dire che organizzeremo una lotteria». Le casse della Provincia sono vuote e il presidente Ettore Pirovano ricorda continuamente di non poter effettuare la manutenzione delle strade di sua competenza.

«Non ci sono i soldi per asfaltare la strada? Be’, vuol dire che organizzeremo una lotteria». Le casse della Provincia sono vuote e il presidente Ettore Pirovano ricorda continuamente di non poter effettuare la manutenzione delle strade di sua competenza a a causa del patto di stabilità, e allora lassù a Bossico l’amministrazione si ingegna per cercare di risolvere il problema.

«Abbiamo scritto e segnalato più volte - racconta il sindaco Marinella Cocchetti - che la strada provinciale 54 avrebbe bisogno di una bella sistemata, ma nessuno è mai intervenuto. In uno degli ultimi incontri con i funzionari di Via Tasso abbiamo anche buttato lì l’idea di una sottoscrizione a premi per raccogliere i soldi necessari, ma ovviamente era una provocazione. Al di là delle battute però, per il nostro Comune una strada così è davvero penalizzante».

La provinciale 54 si stacca dalla strada che collega Lovere e Clusone; si sviluppa per una lunghezza complessiva di sei chilometri e risale la montagna con 10 tornanti. Offre splendidi panorami sull’Alto Sebino, ma regala, specialmente ai turisti occasionali che non la conoscono bene, anche momenti di brivido o di puro terrore quando si incrociano mezzi pesanti.

«Abbiamo spedito innumerevoli solleciti alla Provincia - aggiunge il sindaco Cocchetti -, abbiamo avuto tanti incontri, abbiamo consegnato decine di fotografie perché la strada così ridotta si presenta male ed è anche pericolosa. Le persone che non la conoscono, quando salgono, si spaventano».

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