Antonia Locatelli ricordata a Varsavia
Primo Giardino dei Giusti in Polonia

È stato inaugurato giovedì 5 giugno a Varsavia, nel quartiere del ex ghetto ebraico, il primo Giardino dei Giusti in Polonia, dove gli alberi piantati ricorderanno le persone che si sono distinte in difesa degli valori umani e contro ogni forma d’intolleranza.

È stato inaugurato giovedì 5 giugno a Varsavia, nel quartiere del ex ghetto ebraico, il primo Giardino dei Giusti in Polonia, dove gli alberi piantati ricorderanno le persone che si sono distinte in difesa degli valori umani e contro ogni forma d’intolleranza.

L’iniziativa è realizzata da un comitato locale in collaborazione con l’associazione italiana Gariwo e col suo presidente Gabriele Nissim, che qualche anno fa - sul modello del riconoscimento concesso in Israele ai Giusti per le nazioni (che aiutarono gli ebrei durante il Olocausto) - ha proposto di ricordare con giardini e alberi i difensori di ogni genere degli valori umani in giro per il mondo.

Nel giardino di Varsavia è stata ricordata oggi fra gli altri Antonia Locatelli morta in Ruanda, il premier della svolta democratica in Polonia Tadeusz Mazowiecki, uno dei dirigenti della insurrezione del 1943 nel ghetto di Varsavia, Marek Edelman, la giornalista russa Anna Politkowska, Jan Karski il polacco emissario in Occidente che inutilmente provò a squarciare il velo sulla Shoah e Magdalena Grodzka Guzowska, che salvò numerosi bambini ebrei dal ghetto di Varsavia.

Per l’occasione è arrivata a Varsavia anche una delegazione del comune d’origine di Antonia Locatelli, vicino a Bergamo, e le tre sorelle.

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