Tagli e i vitalizi ai dirigenti
Botta e risposta al «Pirellone»

È’ polemica in Regione sul gruppo di lavoro che dovrebbe ridurre i vitalizi percepiti dagli ex consiglieri. Sulla necessità del taglio, almeno a parole, sono tutti d’accordo ma a dividere è la data di convocazione della seduta.

È’ polemica in Regione sul gruppo di lavoro che dovrebbe ridurre i vitalizi percepiti dagli ex consiglieri. Sulla necessità del taglio, almeno a parole, sono tutti d’accordo ma a dividere è la data di convocazione della seduta.

Secondo il Pd, infatti, il gruppo avrebbe dovuto riunirsi lunedì 20 gennaio ma l’incontro è stato spostato a mercoledì 22. Un’ipotesi rigettata dalla maggioranza che, tramite l’assessore regionale al Bilancio Massimo Garavaglia (Lega), ha fatto sapere che «il tavolo non era in agenda nella giornata di oggi (ieri per chi legge) ma in quella mercoledì».

Intanto gli uffici del Pirellone, su mandato del presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo, hanno elaborato quattro ipotesi di riduzione che verranno affrontate nel corso della riunione del gruppo di lavoro. La prima ipotesi consiste in una riduzione fissa dei vitalizi, attualmente corrisposti, nell’ordine del 10%.

Le altre tre ipotesi si basano invece su una valutazione del rapporto tra vitalizio erogato e contributo versato, così da penalizzare di più chi ha meno contributi versati. Oltre alla questione dei vitalizi il Pd ha chiesto anche che vengano discussi «i temi della riduzione degli stipendi dei dirigenti delle società partecipate, che non devono più essere superiori a quello del presidente della Regione».

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