Teatro Donizetti, il gioiello rinasce
Dalla Banca Popolare arrivano 2 milioni

Il Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Bergamo (gruppo Ubi) ha deliberato ieri il contributo di 2 milioni di euro in favore del progetto di ristrutturazione del Teatro Donizetti, che verrà realizzato attraverso un importante intervento di ammodernamento la cui conclusione è prevista entro il 2017.

L’accordo condiviso dall’Istituto Bancario con il Comune di Bergamo e la Fondazione Teatro Donizetti - diretta destinataria dell’erogazione - concorrerà in particolare a finanziare il progetto straordinario di manutenzione, che manterrà in città uno dei palcoscenici polifunzionali più prestigiosi del Paese.

«La nostra banca è sempre stata generosamente presente nel sostenere i grandi progetti che in maniera concreta e costruttiva hanno contribuito a realizzare nuove opere e infrastrutture oppure a mantenere alto il livello di quelle esistenti», afferma Giorgio Frigeri, presidente di Banca Popolare di Bergamo, che aggiunge «questo importante e straordinario contributo alla Fondazione Donizetti, concesso in un momento di trasformazione per la banca, conferma il nostro impegno in favore dei territori di insediamento, in particolare di Bergamo, e favorirà unitamente alla valorizzazione del centro piacentiniano una nuova vivibilità del cuore della città».

«Numerosi esempi di città italiane ed europee dimostrano come la presenza di istituzioni culturali moderne e attive oltre che un fattore di coesione in cui la città si identifica e riconosce, siano un importante motore economico», sostiene Osvaldo Ranica, Direttore Generale di Banca Popolare di Bergamo. «Nonostante la crisi l’Italia resta infatti una delle “potenze globali” dell’industria turistica e tra le ragioni di attrazione dei visitatori interni e internazionali oltre al patrimonio artistico, di cui Bergamo è ricca, rientra l’offerta dei grandi teatri a cui il Donizetti appartiene di diritto».

Il contributo della Banca Popolare di Bergamo rientra nel quadro più generale delle attività promosse in città dalla banca, la quale dal 1869 puntualmente agisce e opera, non solo in quanto azienda, ma anche come istituzione sensibile alla crescita dell’economia locale, alla promozione di iniziative artistiche, culturali e di valorizzazione del territorio che contribuiscono a elevare la qualità del contesto ambientale e sociale in cui individui e famiglie vivono e le imprese operano. Un impegno che si concretizza, tra l’altro, con la norma statutaria in base alla quale Banca Popolare di Bergamo destina il 2% dell’utile netto distribuibile a iniziative e istituzioni aventi scopi benefici, umanitari, sociali, culturali e artistici, con particolare riguardo ai territori di insediamento della Banca.

«Il contributo – spiega il sindaco di Bergamo e presidente della Fondazione Donizetti Giorgio Gori – alla Fondazione Donizetti dimostra ancora una volta la vicinanza alla città di Banca Popolare di Bergamo a cui va la mia gratitudine. Banca Popolare di Bergamo dimostra in questo modo di voler partecipare al rilancio della vita culturale della nostra città, di cui il teatro Donizetti è uno dei luoghi più significativi. Grazie a questo contributo si avvicina concretamente l’obiettivo di disporre delle risorse necessarie alla ristrutturazione e all’ammodernamento del teatro».

Lo stanziamento a favore della ristrutturazione del Donizetti è la seconda buona notizia per la città nel giro di poche settimane: all’inizio di aprile, infatti, Italcementi ha annunciato di voler donare alla città di Bergamo un nuovo Palaghiaccio.

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