«Dieci biciclette rubate in tre anni
Come può difendersi un cittadino?»

Ha subìto il furto di ben dieci biciclette dalla propria abitazione in soli tre anni: un record negativo di cui ovviamente Andrea Rossi non si vanta, anzi ha contattato il nostro giornale affinché la sua odissea sia resa pubblica.

Ha subìto il furto di ben dieci biciclette dalla propria abitazione in soli tre anni: un record negativo di cui ovviamente Andrea Rossi non si vanta, anzi ha contattato il nostro giornale affinché la sua odissea sia resa pubblica.

E subito formula una riflessione: «Come può difendersi un inerme cittadino?». Tiene inoltre a precisare che nel condominio di via Lidice a ridosso di piazza Varsavia, in zona Loreto, dove abita con la moglie e i tre figli (due gemelli di 17 anni e un altro di 12), non è l’unico ad essere stato preso di mira dai ladri. «Questi raid – dice Rossi – non sono stati messi a segno solo nei miei confronti, nonostante risulti il più bersagliato, perché anche ad altri inquilini è stato rubato un po’ di tutto, oltre alle bici».

«Per non lasciare i miei figli adolescenti senza un mezzo di trasporto - aggiunge - ogni volta ovviamente ho dovuto ricomprato le bici, oltre alle cose sottratte. Per non parlare delle spese destinate al fabbro, alle catene e ai lucchetti. Così alla fine ho deciso di mettere l’antifurto in casa, in cantina e in garage. Inoltre il condominio si sta attrezzando per posizionare delle telecamere. Ma ho la sensazione di vivere ad Alcatraz, blindato con i miei modesti possedimenti».

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