Treni, di puntuale c’è il rincaro
Le tariffe aumentano dal 1° febbraio

La Regione Lombardia ha dato il via ai nuovi adeguamenti tariffari dopo i tagli subiti dal governo.

La delibera è già stata pubblicata sul Bur, il Bollettino unico regionale, e non piacerà per nulla ai pendolari bergamaschi. All’articolo 14 c’è scritto che «l’entrata in vigore degli adeguamenti tariffari decorra dal 1° febbraio 2015». Il che vuol dire una nuova stangata per chi viaggia in treno.

Le tabelle allegate parlano chiaro: il prezzo di un biglietto ordinario per la fascia chilometrica tra i 50,1 e i 60 chilometri (da Bergamo a Milano via Treviglio) passa a 5,50 euro contro gli attuali 5,30. L’abbonamento settimanale a 25,5 contro gli attuali 24,5, il mensile passa da 85 a 88 euro e l’annuale a vista da 816 a 849. Rincari in vista anche per i biglietti integrati «Io viaggio ovunque in Lombardia»: quello mensile passa da 103 a 107 euro, il trimestrale da 295 a 308 mentre l’annuale resta invariato.

E i pendolari? Non l’hanno presa male. Malissimo...

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