Treviglio, treno dei pendolari cancellato
E i viaggiatori inscenano la protesta

Ennesima mattinata di follìa per i pendolari bergamaschi diretti a Milano. Questa mattina il treno Verona-Milano Lambrate è stato cancellato. Il convoglio era previsto per le 8.11 a Treviglio, ma un quarto d’ora prima è stata comunicata ai passeggeri la cancellazione.

Ennesima mattinata di follìa per i pendolari bergamaschi diretti a Milano. Questa mattina il treno Verona-Milano Lambrate è stato cancellato. Il convoglio era previsto per le 8.11 a Treviglio, ma un quarto d’ora prima è stata comunicata ai passeggeri la cancellazione.

Da lì la protesta di un gruppo di pendolari. Il treno successivo Brescia-Sesto San Giovanni - formato da 3 carrozze - era già stipato e nessuno è riuscito salirvi. Chi era in attesa a Romano, Vidalengo e Treviglio è rimasto quindi a terra. Alcuni pendolari si sono sistemati per protesta davanti al treno per qualche minuto, poi la situazione si è normalizzata con l’intervento della Polizia Ferroviaria.

In un comunicato stampa, il consigliere regionale del Pd, Agostino Alloni scrive che «Questa mattina presso la stazione di Treviglio, in provincia di Bergamo, i pendolari hanno improvvisato una manifestazione di protesta lungo i binari contro Trenord e le inefficienze del sistema ferroviario regionale che quotidianamente si verificano lungo questa direttrice. Tre treni cancellati nella fascia oraria più calda, quella tra le 7 e le otto del mattino, e i pendolari rimasti a terra, con già 30 40 minuti di attesa, sono stati costretti a salire sul convoglio delle 8,32 con sole tre carrozze su quattro funzionanti. “Questo è l’ultimo di una serie di episodi che vedono protagonisti pendolari stufi della cattiva gestione di Trenord – dichiara il consigliere regionale del PD Agostino Alloni che da pendolare conosce bene i disagi della linea Crema - Treviglio – solo ieri abbiamo discusso in Consiglio regionale del rinnovo del contratto di servizio a Trenord fino al 2020 voluto dalla Giunta ma che desta non poche perplessità. L’assessore regionale ai Trasporti Del Tenno ieri in risposta alla nostra interrogazione ha sottolineato ancora una volta che Trenord è un progetto valido e come tale si è voluto riconfermarlo. Noi rimaniamo invece perplessi di fronte a tale ostinazione senza che si prenda in seria considerazione l’ipotesi di valutare una strategia alternativa, come quella di mettere a bando di gara il servizio come peraltro già fatto da altre regioni del Nord Italia. Non si può andare avanti con un servizio ferroviario inefficiente – continua Alloni - non si investe a sufficienza e i risultati si vedono. Su 40 linee 14 soggette all’erogazione del bonus come rimborso ai disservizi al sistema, due quelle che riguardano la stazione di Treviglio snodo importante per le province di Bergamo Cremona e Brescia (Novara - Milano Passante - Treviglio e Verona - Brescia - Treviglio – Milano). Anche gli indici di puntualità delle linee, per tutti i mesi del 2013, sono inferiori fino al 10% rispetto ai corrispettivi mesi del 2011 e 2012. Ma evidentemente alla Giunta va bene così”».

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