Turismo, l’effetto Ryanair si vede poco
Bergamo solo quinta in Lombardia

Nelle elaborazioni di Unioncamere siamo preceduti da Milano, Como, Brescia e Varese.

Sono circa 6 milioni i turisti stranieri in Lombardia ogni anno, si fermano in media 2 giorni e mezzo (15 milioni di presenze circa) per una spesa complessiva da 6 miliardi. Tra le province, prima per spesa Milano con 3 milioni di turisti, 7 milioni di giorni che si fermano e 3,6 miliardi di spesa. Poi Como e Brescia con circa 700 milioni di spesa ognuna e 858 mila turisti a Brescia e 600 mila a Como. Varese ha quasi 500 milioni di spesa la maggior parte di transfrontalieri, 563mila i turisti. La Lombardia vale un quinto del totale italiano. Nel primo trimestre del 2014 la spesa di turisti stranieri in Lombardia è di oltre un miliardo.

E Bergamo? L’elaborazione dalla Camera di commercio di Milano e Unioncamere Lombardia su dati Banca d’Italia – ex Ufficio italiano dei cambi – al 2014 e 2013 e Istat 2013 fa pensare: 285.472 turisti e 536.256 presenze. La permanenza media è di 1,9 giorni (inferiore alla media lombarda, quindi) e la spesa è stata di soli 187 milioni in tutto il 2013. Come dire che l’effetto Ryanair, che ha fatto di Orio al Serio la sua base per il Sud Europa, non è stato ancora metabolizzato e che c’è ancora molto da lavorare.

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