Un secchiello di ghiaccio per la ricerca
L’Ice bucket challenge di Lucio Cassia

Nominato da Fabio Bombardieri, fresco presidente di Mia, Cassia ha scelto una via decisamente più originale (e asciutta) alla doccia con secchiata, preferendo un secchiello con ghiaccio...Un invito a sostenere i progetti di ricerca sulla Sla.

Decisamente on the rocks. Come il whisky con ghiaccio che Lucio Cassia, presidente di Sesaab e docente all’Università di Bergamo, si è versato al termine della sua insolita performance di Ice bucket challenge. Nominato da Fabio Bombardieri, fresco presidente di Mia, Cassia ha scelto una via decisamente più originale (e asciutta) alla doccia con secchiata, preferendo un secchiello con ghiaccio... Preceduto dalla donazione.

Ma il suo è stato un invito alla ricerca per sconfiggere la sclerosi multipla. Il progetto dell’Aisla è sostenuto anche da Kendoo, la piattaforma di finanziamento sociale del gruppo Sesaab, con un’iniziativa ad hoc, «Da sfida nasce sfida», alla quale tutti possono contribuire.

Molti sono i volti noti che in queste settimane hanno partecipato al gavettone, come il direttore de L’Eco di Bergamo Giorgio Gandola, il presidente dell’Atalanta Antonio Percassi, che ha nominato Alberto Bombassei, Carlo Pesenti e Andrea Moltrasio i quali hanno preferito non versare acqua, ma qualcosa di tasca loro. Anche Fabio Bombardieri ha fatto la sua parte e ha nominato anche Maurizio Radici, vice presidente e chief operation officer di Radici Group, unitamente a Francesco Percassi, presidente e amministratore delegato di Immobiliare Percassi. Che in una nota congiunta ,«ringraziano per la nomina l’amico Fabio Bombardieri.

Cassia ha nominato tre personaggi legati al mondo della ricerca: Marco Sangalli, amministratore delegato di Mediaon, Paolo Riva, preside della facoltà d’Ingegneria dell’Università e Paolo Valoti, ricercatore all’istituto di Cerealicoltura di Bergamo. E la grande sfida contro la Sla continua. Con ghiaccio, secchiate e secchielli...

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