Uno scontrino su tre non viene battuto
I dati della Guardia di Finanza di Bergamo

Lotta all’evasione fiscale e al sommerso, contrasto dei reati contro la Pubblica amministrazione e delle varie forme di criminalità economica, ma anche tutela all’ordine e alla sicurezza pubblica. La Guardia di Finanza chiude il consuntivo dei primi cinque mesi del 2015 e festeggia il 241° anniversario della sua fondazione.

Con un po’ di numeri: 487 interventi nella lotta all’evasione ed elusione fiscale: in tutto si parla di 11 reati fiscali con 91 denunce e la proposta di sequestro di oltre 4,3 milioni di euro. Ben 8 milioni riguardano al cifra competente l’Agenzia delle Entrate.

Pizzicati ben 50 soggetti che hanno operato il sommerso d’azienda, 46 dei quali «evasori totali» e 4 che hanno dichiarato materia imponibile inferiore al 50% di quella effettivamente prodotta. Ma c’è anche il sommerso di lavoro: individuate 147 posizioni non in regola, di cui 107 lavoratori in nero e 40 irregolari.

Con una nota specifica sul controllo dell’emissione dello scontrino e della ricevuta fiscale: su 1.503 controlli eseguiti, 460 sono risultati irregolari. In sostanza nella Bergamasca uno scontrino su tre non viene emesso. Cosa ne pensi?

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