Va in bici trainandone un’altra
Sbandata fatale: muore 66enne

Ha affrontato in bicicletta il sottopasso ferroviario tenendo con la mano destra un’altra bici, per quella che si è rivelata un’azione fatale e capace di costargli, sette ore dopo, la vita.

Non ce l’ha fatta Francesco Bertola, il pensionato di 66 anni di Arcene, rimasto ferito lunedì mattina 8 giugno poco dopo le 11 a Ciserano, lungo la strada che passa sotto i binari della linea Treviglio-Bergamo. Il decesso è sopraggiunto all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo verso le 18, mentre era in corso il delicato intervento chirurgico al quale l’uomo è stato sottoposto per tentar di ridurre il vasto ematoma alla testa.

Tutto è iniziato nella tarda mattinata di ieri, quando il pensionato stava facendo ritorno verso Arcene, dopo avere prelevato a Ciserano la bici della moglie. Lì l’aveva portata nella prima mattinata a far riparare, poi alle 11 l’aveva ritirata. Superata la zona residenziale est del paese, Bertola ha iniziato la discesa del sottopasso che divide Arcene da Ciserano. Una manovra compiuta senza problemi dal pensionato all’andata, ma fatale sulla via del ritorno.

Stando a una prima ricostruzione, l’uomo avrebbe iniziato la discesa convinto di poter affrontare il tratto in salita d’inerzia verso Arcene, ma così non è stato. Imboccato il tratto scosceso, il pensionato ha preso velocità e molto probabilmente, comprendendo il rischio che correva, ha frenato la propria bici, non riuscendo però a farlo con quella che trainava. Ne è scaturita la sbandata, quindi il contatto tra le due bici che ha causato la perdita di controllo da parte del pensionato e la sua rovinosa caduta.

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