Zingonia: le torri del degrado
stanno iniziando a svuotarsi

I sei condomini Anna e Athena di Zingonia (detti anche torri) iniziano a svuotarsi. I suoi abitanti stanno infatti, mano a mano, accettando di cedere il loro appartamento di proprietà e di trasferirsi in affitto in abitazioni messe a disposizione dall’Aler.

I sei condomini Anna e Athena di Zingonia (detti anche torri) iniziano a svuotarsi. I suoi abitanti stanno infatti, mano a mano, accettando di cedere il loro appartamento di proprietà e di trasferirsi in affitto in abitazioni messe a disposizione dall’Aler.

Il piano di riqualificazione di Zingonia, promosso da Regione, Aler, Infrastrutture lombarde e i cinque Comuni che fanno parte del quartiere (Ciserano, Verdello, Verdellino, Boltiere e Osio Sotto) inizia quindi ad andare a pieno regime: al momento sono sedici i proprietari di appartamenti (sparsi fra i sei condomini) che hanno accettato di cederli attraverso accordi bonari a cifre in media di 10 mila euro. Per nove di questi è già stato fatto il rogito. Per sette il rogito è previsto a breve.

È chiaro, quindi, che gli abitanti delle torri stanno gradualmente aderendo al piano di riqualificazione del quartiere che nei mesi scorsi è sempre stato pesantemente criticato dal «Comitato residenti torri di Zingonia».

Comitato che a settembre, quando Infrastrutture lombarde e Aler avevano dato il via, a Bergamo, agli incontri con gli abitanti nei condomini Anna e Athena per iniziare a trattare sulle acquisizioni, aveva promosso un presidio proprio di fronte all’ingresso dell’Aler Bergamo. Fra i motivi della protesta la cifra offerta per l’acquisizione delle case ritenuta troppo bassa. Da allora però le proteste si sono fermate.

Sono invece iniziate e proseguite le acquisizioni via accordi bonari degli appartamenti delle torri che, come detto, sono arrivate a 16: «Nonostante quanto ha voluto far credere nei mesi scorsi il Comitato residenti torri di Zingonia – affermano da Aler e Infrastrutture lombarde – la maggior parte delle persone che vive nelle torri non vede l’ora di lasciarle e di andare a vivere in zone residenziali non più problematiche. La cifra offerta loro è troppo bassa? Non dimentichiamoci che stiamo parlando di condomini fatiscenti ormai senza valore. I loro proprietari lo stanno capendo».

A 14 delle persone che hanno accettato di cedere il proprio appartamento sono già state assegnate case Aler localizzate a Bergamo, Dalmine, Verdellino, Calusco, Osio Sotto, Treviglio, Urgnano, Capriate, Trescore Balneario. Qui si trasferiranno a breve dando così il via allo svuotamento dei condomini Anna e Athena di cui è prevista la demolizione nel 2014. Queste case fanno parte delle 35 abitazioni che la Regione ha escluso dalla graduatoria Erp (edilizia residenziale pubblica) per riservarle al progetto di riqualificazione di Zingonia.

«Il fatto che siano distribuite su tutta la Bergamasca - affermano ancora da Aler e Infrastrutture lombarde - dimostra la infondatezza delle voci messe in circolazione che gli abitanti delle torri sarebbero stati tutti spostati nello stesso luogo andando così a creare un altro ghetto». Fra gli abitanti degli Anna e degli Athena che hanno accettato di cedere il loro appartamento, quattro non avevano ancora finito di pagare il mutuo. Per questi la banca che aveva concesso il prestito, la Unicredit, si è resa disponibile a un accordo: chi, per esempio, doveva pagare ancora il 50%, per chiudere la pratica ha dovuto versare all’istituto di credito solo la metà dei soldi ottenuti per il suo appartamento.

I 16 abitanti delle torri che hanno acconsentito di cedere in via bonaria il loro appartamento non sono però tutti quelli, in tutto 59, incontrati fino ad ora da Infrastrutture lombarde e da Aler. Quindi c’è anche chi non ha ancora accettato di cedere in via bonaria la sua abitazione. «Il motivo - spiegano ancora dai due enti - è solo che hanno preso tempo per discuterne con i familiari e per vedere la casa a cui saranno destinati».

Gli incontri comunque nel frattempo continuano. Obiettivo di Aler e Infrastrutture lombarde è quello di arrivare entro la fine dell’anno a chiudere l’acquisizione bonaria di almeno una settantina di appartamenti sui 208 totali dei condomini Anna e Athena. A queste cifra andrà poi aggiunto il numero delle case andate all’asta giudiziaria che l’Aler sta procedendo a comprare: al momento sono 10 quelle così acquistate.

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