Cene, una terra tra storia e tessile
Al villaggio di Natale c’è L’Eco café

«Tutti i cenesi a casa hanno un sasso, un fossile, perché qui c’è un sito importante» confessa il sindaco Giorgio Valoti, ricordando come una frana nel febbraio del 1965 bloccò le attività estrattive di pietrisco da costruzione nell’area di Cava Ratta, dove venne ritrovato il primo frammento fossile di pesce marino grazie all’impegno di don Antonio Canova, insegnante di scienze naturali.

«Nel 1973 vi fu un’altra scoperta eccezionale. Un rettile volante dal nome complicato costrinse a ripensare alle teorie scientifiche valide fino ad allora». La scoperta clamorosa riguarda lo scheletro perfettamente conservato di Eudimorphodon ranzii, il più antico pterosauro al mondo, chiamato affettuosamente «Eudi», dall’apertura alare di un metro. Anche gli altri fossili ritrovati sono notevoli per il perfetto stato di conservazione (pesci, rettili marini, crostacei invertebrati) che hanno permesso di ricostruire un ecosistema scomparso da 220 milioni di anni. Il Parco, un museo a cielo aperto, è stato inaugurato nel 2002 ed è in via Bellora, in una zona raggiungibile anche dalla pista ciclabile, altro elemento di rilievo sul territorio di Cene.

Ha una storia lunga, ma certamente più breve del rettile volante, il comune di Cene, con gli attuali 4.250 abitanti, posto allo sbocco della Valle Rossa e formato dall’unione dei due borghi originari di Cene di Sopra e Cene di Sotto, separati dal torrente Doppia. «La sua posizione spiega perché in passato il territorio comprendeva anche Vall’Alta, che invece appartiene al Comune di Albino» dice il sindaco, sottolineando scherzosamente che il suo paese può addirittura vantare l’uscita «Cene sud» della superstrada, chiamata Nembro-Cene, «nonostante non occupi nemmeno un km del territorio di Cene».

Una grande ricchezza del territorio è il volontariato: «Molti i gruppi che dedicano tempo ad iniziative benefiche. Durante la manifestazione “il magico Natale” hanno l’opportunità, allestendo dei gazebo, di fare conoscere le proprie attività e raccogliere fondi. La stessa festa, che si ripete per il sesto anno, è possibile grazie a un gruppo di giovanotti che si danno molto da fare per organizzarla e una settantina di volontari. L’obiettivo è quello di portare un po’ di allegria e rasserenare i nostri cittadini nel periodo natalizio, nonostante i tanti problemi».

Al villaggio di Natale lunedì 8 sarà presente anche la redazione mobile de L’Eco café con l’offerta gratuita a tutti i visitatori di una tazzina di caffè Mogi, di un inserto con una pagina storica del giornale che racconta di Cene e di una super offerta di abbonamento al giornale con buoni da spendere all’Iper. Durante la giornata sarà possibile conoscere le offerte di Kauppa.it, i progetti di Kendoo.it, i libri di Buona Stampa e le informazioni su Expo.

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