Bonus ai pensionati «incapienti»
A dicembre una tantum di 155 euro

Anche a seguito delle pressioni della Fnp Cisl, insieme alle altre sigle sindacali, la pensione di dicembre conterrà anche il bonus “una tantum” di 154,94 euro, erogato ai pensionati a basso reddito e fiscalmente incapienti, così come previsto dall’articolo 70 della legge 388/2000.

Anche a seguito delle pressioni della Fnp Cisl, insieme alle altre sigle sindacali, la pensione di dicembre conterrà anche il bonus “una tantum” di 154,94 euro, erogato ai pensionati a basso reddito e fiscalmente incapienti, così come previsto dall’articolo 70 della legge 388/2000.

“Gli incapienti – spiega Mina Busi della segreteria bergamasca della Fnp - sono coloro che non dovendo pagare contributi al fisco perché senza reddito o con reddito già completamente tassato, di fatto non possono beneficiare delle deduzione previste per i contribuenti. Il bonus introdotto in occasione della finanziaria del 2001, è stato poi erogato come 'una tantum' ogni anno ad integrazione delle pensioni, senza però le necessarie rivalutazioni. La richiesta di adeguamento formulata da tempo dai sindacati non ha trovato fin’ora corrispondenza da parte del governo”.

Per i dovuti controlli, è opportuno sapere che il bonus spetta ai titolari di una pensione di importo complessivo annuo (comprese le maggiorazioni sociali) che non superi il trattamento minimo e i cui redditi fiscali del 2009 non siano superiori a 8.926,32 euro.

Per chi cumula il reddito con la moglie, il reddito IRPEF non deve superare i 17.852,64 euro all’anno. Gli uffici del Caaf CISL di via Carnovali e di tuttel le sedi della provincia sono a disposizione per qualsiasi chiarimento.

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