Revocato lo sciopero alla Bluberg
Per la Fema interviene il prefetto

Venerdì mattina una delegazione sindacale dalla Rsu della stabilimento Fema di Cortenuova, guidata da Ferdinando Uliano, segretario generale Fim Cisl di Bergamo e dagli operatori Fim e Fiom, sono stati accolti dal prefetto mentre, all'esterno del palazzo, 30 lavoratori hanno allestito un presidio.

Al prefetto è stata presentata la grave situazione nella quale versano i lavoratori del gruppo, con le retribuzioni ancora in sospeso, in particolare per Fema e i suoi 70 dipendenti, che hanno ancora in sospeso gennaio, una buona parte di febbraio e marzo, oltre al mancato versamento dei contributi previdenziali. I sindacati hanno chiesto al prefetto di intervenire nei confronti della proprietà al fine di ottenere una soluzione positiva sia per gli stipendi che per un chiarimento rispetto alle prospettive aziendali.

Dal prefetto è arrivata attenzione e solidarietà e ha informato la delegazione di aver già provveduto a contattare la proprietà, con la quale a breve avrà un incontro per sollecitare un incontro utile a dare risposte ai lavoratori, in merito alle prospettive future del gruppo. Allo stesso tempo ha fatto presente che convocherà le parti quanto prima per chiamare tutti quanti a fare la propria parte.

«Auspichiamo – ha detto Uliano - che grazie all'intervento della massima autorità territoriale ci sia una completa e concreta risposta positiva dell'azienda, che metta fine ai tanti disagi dei lavoratori del gruppo».

Sembra invece essersi sbloccata la vertenza Bluberg. Venerdì mattina, infatti, lo sciopero di 8 ore programmato per sostenere la vertenza sindacale contro i ritardatiu pagamenti e la crisi della Bergamoauto SpA è stato revocato perché durante l'assemblea il titolare della società ha annunciato che è stato firmato un accordo preliminare con una seconda società, anch'essa titolare di concessionarie Ford, per cui diventa possibile già da sabato mettere in pagamenti gli stipendi arretrati.

«Per fortuna il quadro si sta schiarendo – è il commento di Alberto Criterio, segretario generale di Fisascat Cisl Bergamo - tra 15-20 giorni, e cioè dopo la stesura di un contratto più completo e esaustivo, la nuova azienda sarà in grado di incontrare i lavoratori e il sindacato. In particolare vigileremo perché questo accordo preveda la continuità per i lavoratori, oltre che per il marchio Bluberg. Intanto, la notizia di oggi dà serenità e le prime risposte sul futuro che aspettavamo».

Prosegue invece la trattativa alla Busetti. Venerdì mattina, al termine dell'assemblea, i lavoratori hanno dato mandato alla Fim Cisl di proseguire la trattativa sulle proposte del gruppo Biesse. Il prossimo incontro si terrà lunedì 19 aprile, alle 14,30, presso Confindustria Bergamo. L'assemblea ha anche chiesto che venga al più presto fatta chiarezza sui contenuti delle proposte economiche riferite alle buonuscite prospettate dalla direzione del gruppo.

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