«Lavoro, legalità e solidarietà»
i temi per la festa del 1° Maggio

Lavoro, legalità e solidarietà: sono i temi della manifestazione regionale unitaria dei sindacati in programma sabato 1° maggio per la festa dei lavoratori a Bergamo. Alle 9,30 ci sarà il concentramento in piazzale Marconi, alle 10 la partenza del corteo e alle 11 i tre interventi in piazza Vittorio Veneto di Nino Baseotto, segretario generale Cgil Lombardia, Gigi Petteni, segretario generale Cisl Lombardia, e Claudio Negro, segretario generale Uil Lombardia.

I sindacati hanno già annunciato che chiederanno coraggio a Comuni, Provincia e imprenditori in questo momento così delicato per l'economia. Coraggio negli investimenti, anche di medio-piccola entità, che possano essere da volano per la ripresa, nella consapevoleza che comunque ci vorrà alla base una politica di sostegno allo sviluppo.

Marco Cicerone, segretario generale Uil Bergamo, ha commentato: «Dall'inizio del 2009 ci sono circa 14 mila persone nella Bergamasca che sono state interessate dalla mobilità e il problema è che nella nostra provincia il ricorso alla Cassa integrazione non è in diminuzione, come invece succede nelle altre province lombarde».

Ferdinando Piccinini, segretario generale Cisl Bergamo, ha sottolineato: «Si è deciso di organizzare la manifestazione regionale a Bergamo perché è una delle province più interessate dalla crisi e perché ha una grande tradizione manufatturiera. È importante l'unione dei tre sindacati che peraltro sui temi del lavoro sono sempre stati molto legati».

Infine, le parole di Luigi Bresciani, segretario generale Cgil Bergamo: «Siamo uniti perché le divisioni indeboliscono e perché dobbiamo lavorare tutti insieme per il territorio. Come sindacati siamo convinti che l'industria abbia un futuro, però è fondamentale una politica industriale di grande supporto. Penso anche che la Camera di Commercio possa ricoprire un ruolo basilare in cabina di regia per dare coesione alle varie realtà».

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